Best of #China 2017

Per celebrare il Capodanno Cinese abbiamo selezionato dieci architetture, progetti di design e visivi che provano a rappresentare l’identità della Cina e le sue contraddizioni.

Oggi celebriamo il Capodanno Cinese, l’anno del Gallo, ma anche il paese con lo sviluppo urbano più veloce e le sue salde tradizioni rurali, la sua storia e l’innovazione. Qui una selezione di dieci architetture, progetti di design e progetti visuali che provano a rappresentare l’identità contemporanea della Cina e le sue contraddizioni.


– Il progetto di ZAO a Pechino eredita la scala intima dell’hutong tradizionale, mantenendo la sua capacità di condensatore sociale, e allo stesso tempo migliorandone la qualità dello spazio.

– Partendo dal presupposto che occupare è un’istinto umano primario, Robot 3 Studio si ispira ai cunicoli spazio-temporali per rianimare luoghi degradati di Pechino.
– Dopo aver lanciato una campagna su kickstarter l’estate scorsa, il progetto di Daan Roosegaarde di una torre che purifica l’aria è diventato reale e farà il giro della Cina.

– Con un ampliamento in vetro e bambù per ospitare visitatori e bambini, AaL e Atelier OPA hanno lavorato sul progetto di salvaguardia dell’ultima casa storica di un piccolo villaggio nel sud della Cina.

– Attraverso carta riciclata e legno d’acero, Arch Studio ha disegnato un “tavolo da riposo” che gioca sul contrasto tra superficie soffice, curve morbide e compattezza.


– Per un negozio a Hangzhou, in Cina, X Living ha integrato al progetto la filosofia di quattro diversi marchi, utilizzando approcci e stili differenti per le diverse parti.

– La Cina è – per numero e dimensioni che l’impatto dell’edilizia ha nell’economia e nella società e per la rapidità ed entità dei fenomeni di modernizzazione in corso – il caso più critico e rilevante per determinare e affermare un possibile ruolo sociale e collettivo dell’architettura.

– Il progetto di Coop Himmelb(l)au a Shenzhen unisce due musei diversi e indipendenti con un’unica grande struttura monolitica ricoperta da una facciata multifunzionale.

– Kai M Caemmerer cattura le nuove città cinesi prima che vengano popolate in massa, quando appaiono come luoghi vuoti, in attesa.

– La mostra al Guggenheim di New York presenta opere di artisti da Cina, Hong Kong e Taiwan, che offrono sguardi alternativi ai tradizionali modelli di rappresentazione del loro paese.

In apertura: ZAO/standardarchitecture, Micro Hutong, Pechino, 2016