Give Me Yesterday

La prima mostra di Fondazione Prada Osservatorio esplora l’uso della fotografia come diario personale in un arco di tempo che va dall’inizio degli anni Duemila a oggi.

Osservatorio è un luogo di esplorazione e indagine delle tendenze e delle espressioni della fotografia contemporanea, della costante evoluzione del medium e delle sue connessioni con altre discipline e realtà creative. 

Give me yesterday, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada

In un momento storico in cui la fotografia è parte integrante del globale flusso di comunicazione digitale, Fondazione Prada, attraverso le attività di Osservatorio, si interroga su quali siano le implicazioni culturali e sociali della produzione fotografica attuale e della sua ricezione. Si estende così il repertorio di modalità e strumenti con i quali la Fondazione interpreta e si relaziona con il presente.

Give me yesterday, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada

La programmazione di Osservatorio si apre con la mostra “Give Me Yesterday”, a cura di Francesco Zanot. In un percorso che comprende più di 50 lavori di 14 autori italiani e internazionali, il progetto esplora l’uso della fotografia come diario personale in un arco di tempo che va dall’inizio degli anni Duemila a oggi. In un contesto caratterizzato dalla presenza pervasiva di dispositivi fotografici e da una circolazione ininterrotta di immagini prodotte e condivise grazie alle piattaforme digitali, una generazione di giovani artisti ha trasformato il diario fotografico in uno strumento di messa in scena della propria quotidianità e dei rituali della vita intima e personale.

Give me yesterday, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada

Consapevoli delle ricerche di autori come Nan Goldin e Larry Clark negli Stati Uniti o Richard Billingham e Wolfgang Tillmans in Europa, i fotografi presentati in “Give Me Yesterday” sostituiscono l’immediatezza e la spontaneità dello stile documentario con un controllo estremo dello sguardo di chi osserva ed è osservato. Creano così un nuovo diario nel quale si confonde la fotografia istantanea con quella allestita, si imita la catalogazione ripetitiva del web e si usa la componente performativa delle immagini per affermare un’identità individuale o collettiva.

<i>Give me yesterday</i>, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada
<i>Give me yesterday</i>, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada
<i>Give me yesterday</i>, veduta dell'installazione, Fondazione Prada Osservatorio, Milano, 2016. Courtesy Fondazione Prada


fino al 12 Marzo 2017
Give me yesterday
a cura di Francesco Zanot
Fondazione Prada – Osservatorio
Galleria Vittorio Emanuele II, Milano