Per Paola Di Bello l’obiettivo è un agente attraverso il quale rinnovare la percezione di ciò che esiste intorno, e trasformare una veduta comune in straordinaria. Per sottrarre la visione ai meccanismi dell’abitudine, Di Bello fa ricorso a metodi apparentemente semplici: l’inquadratura, il riposizionamento, la scelta dei punti di vista inusuali, la rotazione dell’immagine; l’accostamento o la sovrapposizione di elementi che non possono essere percepiti insieme, in quanto distanti nel tempo e nello spazio.
Milano Centro
L'ultima mostra di Paola Di Bello, esibita al Museo del Novecento a Milano è un omaggio alla metropoli lombarda di cui prova a sottrarre la visione ai meccanismi dell’abitudine.
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- 19 dicembre 2016
- Milano
Il suo lavoro si concentra in molti casi sul contesto immediato in cui si trova. Per questo molte delle sue opere riguardano la città in cui vive, Milano. Di questa, negli anni, Di Bello ha colto fenomeni e sfaccettature, microeventi marginali che avvengono tra le pieghe del tessuto urbano, in periferia o in centro.
La mostra “Milano Centro” accorpa un nucleo di opere e costituisce un invito a tornare a vedere L’Enigma dell’ora, già da tempo parte della collezione del Museo del Novecento e ora esposta nella sezione dedicata al paesaggio. In questa rappresentazione sottilmente anomala la statua canosina di Napoleone che fa da perno al cortile di Brera si trasforma in una doppia meridiana.
fino al 12 marzo 2017
Paola Di Bello. Milano Centro
a cura di Gabi Scardi
Museo del Novecento
via Guglielmo Marconi 1, Milano