Rauschenberg alla Tate

La Tate Modern celebra la straordinaria carriera di Robert Rauschenberg, raccontando la storia di un artista la cui influenza è forte ancora oggi.

Rauschenberg alla Tate
Organizzata dalla Tate Modern e dal MoMA, la prima retrospettiva dedicata a Robert Rauschenberg (1925–2008) dopo la sua morte, celebra la sua straordinaria carriera lunga sei decenni, raccontando la storia di un artista la cui influenza è forte ancora oggi.
Dal suo iniziale interesse per la cultura pop alle opere prodotte all’alba del XXI secolo, Robert Rauschenberg ha tracciato un nuovo percorso per l’arte. Muovendosi tra pittura, scultura, fotografia, tipografia, tecnologia, design e performance, ha sempre rifiutato i confini convenzionali, nell’arte come nella vita.

 

Tra le opere in mostra, una selezione dei suoi iconici Combines, ibridi tra pittura e scultura, che includono Monogram (1955–1959), Bed (1955) e le famose serigrafie, tentativo di Rauschenberg di portare politica, immagini dei mass media e scene di strada nel suo lavoro, tra cui Retroactive II del 1964, che ritrae John F. Kennedy, poco dopo il suo assassinio.

Robert Rauschenberg
Vista della mostra di Robert Rauschenberg alla Tate Modern
. Photo courtesy of Tate Photography. © Robert Rauschenberg Foundation, New York
La mostra inizia prendendo in considerazione i primi esperimenti di Rauschenberg al Black Mountain College, dove ha intrapreso le sue prime collaborazioni con altri artisti e amici – come John Cage, Merce Cunningham, Jasper Johns, David Tudor, Cy Twombly e Susan Weil. È preso in considerazione anche il lavoro dell’artista con Experiments in Art and Technology (E.A.T), un’organizzazione di cui è stato uno dei fondatori e che ha sviluppato collaborazioni tra artisti e ingegneri. Nei primi anni Settanta Rauschenberg si trasferisce a Captiva, in Florida, e comincia a viaggiare molto: in Europa, Americhe e Asia. I suoi Cardboards (1971–1972) e le sontuose opere tessili come Jammers (1975–1976) dimostrano un utilizzo sapiente di materiali non convenzionali.
Performance e danza rimangono fattori chiave per il suo lavoro. In mostra anche la documentazione delle sue collaborazioni con Merce Cunningham e Trisha Brown, così come le performance. Il 27 e 28 gennaio 2017, la Trisha Brown Dance Company porterà di nuovo in scena l’importante lavoro Set and Reset con la serie originale e i costumi creati da Robert Rauschenberg.  

fino al 2 aprile 2017
Robert Rauschenberg
Tate Modern
Bankside, Londra
Curatori: Achim Borchardt-Hume, Leah Dickerman; con Catherine Wood; Fiontán Moran e Juliette Rizzi
La mostra viaggerà al Museum of Modern Art di New York e al San Francisco Museum of Modern Art nel 2017

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