Manuela Bonaiti

Progettare il colore e con il colore: la fondatrice di Baolab, ospite il 6 ottobre di “Domus on Fields”, racconta come inventa nuovi materiali, finiture, funzioni e racconti. #florim4architects

Manuela Bonaiti ed Emma Clerici sono le fondatrici di Baolab, laboratorio progettuale che coniuga creatività, ricerca e innovazione. Specializzate in design strategico, ricerca e consulenza su materiali e processi tecnologici avanzati, CMF e Color & Trim design e analisi delle tendenze, applicano nel loro lavoro un approccio trasversale tra diversi ambiti progettuali: dalle micro abitazioni agli zaini. Il colore, per loro, è identità emozionale di un prodotto, intrinseco a materiali e forme: si progetta con il colore, ma anche il colore stesso.
Gli uffici di Baolab a Milano
Gli uffici di Baolab a Milano

Domusweb: Cosa vuole dire “progettare col colore”?

Manuela Bonaiti: Progettare con il colore vuol dire progettare con simboli, con tradizioni, con valori imponderabili eppure precisissimi. Significa lavorare sull’identità emozionale di un prodotto, evocando mondi sinestetici capaci di potenti suggestioni immaginifiche. Il colore è intrinseco ai materiali, a volte anche alle forme, è profondamente connaturato all’oggetto. Si progetta col colore, ma prima di tutto, si deve progettare con attenzione e delicatezza il colore stesso.

Gli uffici di Baolab a Milano
Gli uffici di Baolab a Milano

Domusweb: In cosa consiste, in breve, il lavoro di Baolab? È più ricerca o più progettazione?

Manuela Bonaiti: Baolab è un laboratorio, termine assai abusato di questi tempi, nel vero senso della parola: la téchne è la base del nostro lavoro; non c’è progetto senza ricerca, ma soprattutto non c’è ricerca senza progetto. È molto difficile distinguere le due fasi ed è altrettanto difficile dire chi fa cosa: ricerchiamo tendenze e le sviluppiamo con tecnici dei materiali che, a loro volta, ricercano e progettano con noi le estetiche; non c’è mai un punto di separazione, lo si potrebbe definire un processo liquido in perenne movimento.

 

Domusweb: Con quali altri ambiti e competenze vi capita di unire le forze per mettere a punto un progetto?

Manuela Bonaiti: Raramente portiamo avanti un progetto solo con le nostre risorse interne, il più delle volte sono i produttori stessi dei materiali, innovativi e non, a insegnarci e a spiegarci le possibilità di un materiale. I tecnici di laboratorio ci spiegano le potenzialità e i limiti in cui operare, i capi produzione ci spiegano le macchine che processano e trasformano la materia e gli elementi, i commerciali ci illustrano il mercato e molte altre figure ci mettono di fronte a istanze interessanti. Tutte rientrano in un processo che poi sfocia in un prodotto, sia esso un semilavorato, un oggetto o un libro di tendenze. I campi in cui lavoriamo sono molto diversi tra loro – dalle micro-abitazioni agli zaini – la cosa che rende questo lavoro davvero bello è la possibilità di traghettare le competenze e i saperi da un ambito all’altro, inventando ogni volta nuovi materiali, colori, finiture, funzioni e racconti.


6 ottobre 2016, ore 18.30
Colors & Textures Innovations
con Eleonora Fiorani, Paolo Brambilla (Studio Calvi Brambilla) e Manuela Bonaiti (Baolab)
modera Donatella Bollani
La partecipazione all’incontro è gratuita con prenotazione obbligatoria qui
 e per gli architetti prevede il riconoscimento di 1 CFP
Florim flagship store
Foro Buonaparte, 14 Milano

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