Il corpo dell’artista e la parola (scritta o pronunciata nelle azioni dal vivo) sono i due registri portanti della mostra.
Quartana si inoltra nella dicotomia fra scrittura e immagine – sulla quale si sono incagliate le generazioni storiche dell’arte concettuale e della poesia visuale – e tenta una sintesi originale. Per farlo, come in passato, lavora sull’identità fra parola e persona.

Quartana ha scelto il web perché è uno spazio immateriale, di totale libertà e indipendenza, e lì ha deciso di condurre un’esplorazione che oggi ha compiuto quindici anni d’età. Addio è un modo per “portare” il pubblico dentro il proprio sito, esplicitandone metodo, ragioni ed estetica. Le fotografie in mostra sono il risultato di un’azione con Antonella Ortelli, documentata da Annalisa Guidetti e Giovanni Ricci, e di un lavoro realizzato da Luca Quartana in collaborazione con Annalisa Guidetti e Giovanni Ricci.
“Voglio portare nello spazio di Assab One la stessa idea di immagine, le stesse proporzioni che si trovano applicate nel mio sito. Ho subito amato Assab per la memoria industriale che aleggia, la Roland spedita in India… È un luogo carico di storie, al tempo stesso rispettoso di sé e accogliente. Non mi condiziona e sento di non correre il rischio di condizionarlo. La tradizione e la cultura dell’arte contemporanea – incarnate nelle persone incontrate, in quelle che mi hanno formato, in quelle con cui ho lavorato, il pubblico stesso – mi hanno nutrito. E per me è importante, a cadenze non eccessivamente ravvicinate, restituire un cenno di gratitudine. Tutto ciò a cui rinuncio diventa linguaggio.”

Il 3 febbraio la mostra si inaugura con la performance Azione 1, durante la quale l’artista agirà sul proprio corpo, compiendo in pubblico un gesto che non faceva da almeno vent’anni. L’azione si svolgerà dentro i suoni di Tommaso Quartana e l’opera M.Rosa di Antonella Ortelli. All’azione seguirà l’esecuzione live da parte di Franco Boggero e Marco Spiccio della canzone Sfumature di Franco Boggero.
Sabato 20 febbraio alle ore 17 si terrà una conversazione con l’artista, i curatori e Paolo Principi, progettista e sviluppatore del sito www.lucaquartana.net.
Giovedì 3 marzo, in occasione della chiusura della mostra, si svolgerà Azione 2, durante la quale l’artista leggerà un testo che riscrive costantemente dal 1996, anno della scomparsa dell’attore Mario Pardi, per il quale lo stava scrivendo. La regia dell’azione, che anche in questo caso si svolgerà con il sonoro di Tommaso Quartana e l’opera M.Rosa di Antonella Ortelli e Irene Quartana.

dal 3 febbraio al 3 marzo 2016
inaugurazione mercoledì 3 febbraio, h. 18:30
Luca Quartana
Addio
a cura di Giorgio Zanchetti ed Eugenio Alberti Schatz
Assab One
via privata Assab 1, Milano

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Il progetto unifamiliare firmato da Elena Gianesini dialoga con il paesaggio vicentino, combinando tranquillità e stile contemporaneo, grazie a geometrie essenziali e alla copertura metallica Mazzonetto.