In mostra, se ne possono ammirare esempi emblematici nei lavori Aspettando Godot, una vernice alluminio e matita su carta del ’70, La sorella, realizzata nel 1969, o Liberty, del ‘68: impressioni di corpi e volti che riemergono dalla memoria o che, forse, al contrario, svaniscono. La dimensione temporale in queste opere è dunque elemento imprescindibile: lo spettatore viene infatti condotto ad una lettura che procede per gradi, come immagini incerte che emergono lentamente dalla memoria.
Significative, in questo senso, le operine d’argento su carta degli anni ‘69-‘70 denominate Fisionomie, lavori esposti nella fondamentale mostra dedicata all’artista dal Drawing Center di New York nel 2013. Completa la mostra, un catalogo con testo critico inedito di Serena Ribaudo.
19 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016
inaugurazione venerdì 18 dicembre, h. 18.30
Giosetta Fioroni. Carte anni ‘60
Andrea Ingenito Contemporary Art
via Cappella Vecchia 8/A, Napoli
