Il film nasce da cinque incontri avvenuti in tre anni. Nel mezzo il tempo lento e paziente del pensiero che si sovrappone a quello del fare in un ritmo quotidiano che include umori, suoni, musica e natura. Il rumore del mondo rimane fuori dalle stanze della casa di Tobia Scarpa, perché è irretito in modo impalpabile nelle cose che fa. I suoi oggetti e progetti diventano le parole di un dizionario che non ha bisogno di arricchirsi di neologismi.
Estetica e funzionalità rispondono a sogni e bisogni che nascono dall’osservazione della vita e dalla conoscenza di materiali, tecniche e tradizioni. L’architetto e designer, che sa lavorare con gli artigiani e con l’industria, non si sottrae all’occhio indagatore dell’obiettivo, a cui concede anche la ripresa di un improvvisato “concerto minimo” con i bambù, del metallo di risulta e un po’ di corda trovati nel suo giardino.
fino al 20 novembre 2015
Tobia Scarpa. L’anima segreta delle cose
Flos Showroom
corso Monforte 15, Milano
