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Marmomacc 50
Dopo 50 edizioni, Marmomacc si presenta quest’anno ancora più internazionale grazie al “Piano di promozione straordinaria del Made in Italy” del ministero dello Sviluppo economico.
Il 14 settembre a Roma, presso la Sala degli Arazzi del ministero dello Sviluppo economico (MISE), si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 50a edizione di Marmomacc, fiera internazionale dedicata alla produzione e trasformazione del settore lapideo (in programma a Verona dal 30 settembre al 3 ottobre 2015).
Un’immagine della scorsa edizione di Marmomacc (settembre 2014). Photo Maurizio Marcato
I rappresentanti dell’importante istituzione fieristica veneta, del ministero, di Confindustria Marmomacchine e dell’ICE hanno salutato questa nuova edizione – dove saranno presenti 60.000 operatori e più di 1.500 aziende da 55 Paesi, a testimonianza della vivacità del settore – con particolare soddisfazione e fiducia. In primo luogo – come ha sottolineato Giuseppe Tripoli, capo dipartimento del MISE – il settore fieristico e dell’industria di estrazione e lavorazione di marmi e pietre italiane è ritenuto strategico all’interno del progetto di collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico, interessato a promuovere e stimolare i settori industrial italiani capaci di consolidare l’abusato, quanto fondamentale ambito del “made in Italy nel mondo”, all’interno del Piano per la promozione straordinaria del made in Italy.
Un’immagine della scorsa edizione di Marmomacc (settembre 2014)
A differenza di precedenti forme d’incentivo e supporto, anche economico e istituzionale da parte delle istituzioni politiche, il caso della collaborazione tra il ministero dello Sviluppo economico e Marmomacc appartiene a un progetto mirato a sostenere gli asset stategici della produzione economica del Paese, tra cui – appunto – il settore lapideo. Alla capacità di trasformazione delle materie prime, che è il tratto specifico del sistema produttivo e manifatturiero italiano, si aggiungono, caso raro nel nostro Paese, la ricchezza e specificità della materia prima.
Un’immagine della scorsa edizione di Marmomacc (settembre 2014)
Come per altri settori – uno su tutti il vino – dove la specificità dei territori italiani unita alla capacità di trasformazione della materia in prodotti di qualità è una delle caratteristiche dell’eccellenza italiana, anche il settore lapideo si rilancia in questa direzione: nell’ambito della formazione specialistica e nel design, infatti, Marmomacc si candida a offrire attraverso l’istituzione di una Stone Academy per offrire un elevato grado di professionalità di un settore in cui anche i sistemi di produzione sono in forte evoluzione. Andrà osservato con particolare attenzione come il settore saprà evolversi nei prossimi anni, con un’espansione già in atto in nuovi mercati internazionali, da un lato aumentando i volumi di materia prima importati e quindi il valore di materiali lavorati, propri di capacità tecnologiche e industriali.
Lo stand di Grassi Pietre alla scorsa edizione di Marmomacc (settembre 2014). Photo Maurizio Marcato
30 settembre – 3 ottobre 2015 Marmomacc 50
VeronaFiere, Verona