Design to feed the world

La mostra di Cumulus alla Fabbrica del Vapore illustra come la cultura del progetto, applicata al tema della nutrizione, possa condurre a importanti risultati nei settori di ricerca del design.

Cindy Attuil, Damien Bauzat, Lorine Hennebelle (ESAA Duperré, France) Waste, let’s talk about it
Cumulus, l’Associazione internazionale di Università e Scuole d’Arte, Design e Media, insieme a Politecnico di Milano e Università La Sapienza di Roma, ha curato la mostra intitolata “Design to feed the world”, allestita presso la Fabbrica del Vapore, a Milano.  
I progetti, mostrati in forma di video, poster o modelli in scala, sono ispirati al tema generale di Expo Milano 2015, “Feeding the planet, energy for life” e illustrano come la cultura del progetto, applicata al vasto tema della nutrizione, possa condurre a importanti risultati nei diversi settori di ricerca del design, quali comunicazione, moda, prodotto, interni, interaction, service.
“Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano
In apertura: Cindy Attuil, Damien Bauzat, Lorine Hennebelle (ESAA Duperré, France), Waste, let’s talk about it. Sopra: “Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano
I 90 progetti sono stati selezionati a partire da 150 proposte ricevute in risposta ad un concorso internazionale e provengono da studenti e team di ricerca di diverse scuole associate a Cumulus, distribuite in tutti e 5 i continenti. Anche l’ordinamento dei progetti rimanda a Expo 2015, nei suoi cinque itinerari tematici: storia dell’uomo, storie di cibo; abbondanza di cibo-un paradosso  della contemporaneità; il futuro del cibo; cibo sostenibile=mondo equo; il gusto è conoscenza. Queste aree tematiche sono presentate nella mostra attraverso 5 parole chiave: Equity, Future, Knowledge, Abundance, History.
Sostenibilità, altro termine fondamentale nel dibattito contemporaneo sulla nutrizione, non è presente tra le 5 linee guida in quanto risalta, come concetto generatore, nella maggior parte dei progetti esposti. La salvaguardia il pianeta, obiettivo di Expo 2015 presente nel titolo “Feeding the planet”, conduce a riflettere sulle problematiche legate agli scarti alimentari e a promuovere nuove tipologie di alimenti attraverso progetti di food design.
“Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano
“Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano

Il tema dell’autoproduzione si ritrova in numerosi altri progetti riguardanti, per esempio, aceto, olio di semi, burro, tofu, ma anche dentifricio e detersivo. Queste applicazioni riflettono una profonda competenza da parte dei progettisti nell’ambito della nutrizione e del consumo degli alimenti, sviluppata attraverso un approccio creativo, artigianale e sperimentale, proprio della disciplina del design. Questi tipologie di progetto possono essere motivate da una volontà di intervenire nel processo produttivo, controllandone la sostenibilità, la qualità degli ingredienti, dei risultati e, perché no, dell’aspetto formale ed estetico degli strumenti e dei prodotti finali.

Creatività, pratica e sperimentazione, trovano il loro spazio ideale nel “Permanent workshop” che mostra gli obiettivi condivisi insieme agli approcci ed alle competenze eterogenee delle scuole di Cumulus. Il riferimento al laboratorio, è presente anche nel progetto di allestimento (a cura di Lab.I.R.Int., Dipartimento di Design del Politecnico di Milano), realizzato con pannelli espositivi sagomati aggregabili. Lo spessore dei pannelli mostra la semplice tecnologia del materiale strutturale e mette in evidenza, per contrasto, l’innovativo rivestimento nanotecnologico con superficie opaca e morbida al tatto. In mostra sono presenti anche gli scarti della lavorazione dei pannelli che, assemblati, formano tavoli e superfici di lavoro, rafforzando il rimando al tema del laboratorio di progetto.

“Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano
“Design to feed the world”, vista dell'allestimento alla Fabbrica del Vapore. Photo Alessia Viano

“Design to Feed the world” è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano e il consorzio POLI.design,  l’Istituto Europeo di Design, la Scuola Politecnica di Design e l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale; ha inoltre il patrocinio di EXPO Milano 2015, del Comitato Scientifico delle Università per EXPO, del Belle Arti – Padiglione Architettura e fa parte del network EXPO in Città.

L’inaugurazione della mostra, il 6 giugno, ha celebrato il XXV anniversario di Cumulus e il termine della conferenza internazionale Cumulus intitolata The virtuous circle. Design culture and experimentation


fino al 30 giugno 2015
Design to feed the world, a permanent workshop
a cura di Cumulus, Politecnico di Milano e Università La Sapienza
allestimento a cura di Lab.I.R.Int.
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano

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