

Il tema dell’autoproduzione si ritrova in numerosi altri progetti riguardanti, per esempio, aceto, olio di semi, burro, tofu, ma anche dentifricio e detersivo. Queste applicazioni riflettono una profonda competenza da parte dei progettisti nell’ambito della nutrizione e del consumo degli alimenti, sviluppata attraverso un approccio creativo, artigianale e sperimentale, proprio della disciplina del design. Questi tipologie di progetto possono essere motivate da una volontà di intervenire nel processo produttivo, controllandone la sostenibilità, la qualità degli ingredienti, dei risultati e, perché no, dell’aspetto formale ed estetico degli strumenti e dei prodotti finali.
Creatività, pratica e sperimentazione, trovano il loro spazio ideale nel “Permanent workshop” che mostra gli obiettivi condivisi insieme agli approcci ed alle competenze eterogenee delle scuole di Cumulus. Il riferimento al laboratorio, è presente anche nel progetto di allestimento (a cura di Lab.I.R.Int., Dipartimento di Design del Politecnico di Milano), realizzato con pannelli espositivi sagomati aggregabili. Lo spessore dei pannelli mostra la semplice tecnologia del materiale strutturale e mette in evidenza, per contrasto, l’innovativo rivestimento nanotecnologico con superficie opaca e morbida al tatto. In mostra sono presenti anche gli scarti della lavorazione dei pannelli che, assemblati, formano tavoli e superfici di lavoro, rafforzando il rimando al tema del laboratorio di progetto.

“Design to Feed the world” è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Politecnico di Milano e il consorzio POLI.design, l’Istituto Europeo di Design, la Scuola Politecnica di Design e l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale; ha inoltre il patrocinio di EXPO Milano 2015, del Comitato Scientifico delle Università per EXPO, del Belle Arti – Padiglione Architettura e fa parte del network EXPO in Città.
L’inaugurazione della mostra, il 6 giugno, ha celebrato il XXV anniversario di Cumulus e il termine della conferenza internazionale Cumulus intitolata The virtuous circle. Design culture and experimentation.

fino al 30 giugno 2015
Design to feed the world, a permanent workshop
a cura di Cumulus, Politecnico di Milano e Università La Sapienza
allestimento a cura di Lab.I.R.Int.
Fabbrica del Vapore
via Procaccini 4, Milano