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Aldo Buzzi Saul Steinberg
Approda a Forte dei Marmi, la mostra dedicata a due personaggi che hanno “segnato” la seconda metà del Novecento: lo scrittore Aldo Buzzi e il disegnatore Saul Steinberg.
Dopo l’esordio alla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese di Sondrio (lo scorso aprile), sabato 20 giugno approda al Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi la mostra “Aldo Buzzi e Saul Steinberg. Un’amicizia tra letteratura, arte e cibo”.
La mostra nasce dal desiderio di riaccendere i riflettori e far riscoprire due significativi personaggi che hanno “segnato” la seconda metà del Novecento per finezza intellettuale, umorismo e ironia: lo scrittore Aldo Buzzi (nato a Como nel 1910 e scomparso a Milano nel 2009, noto ai lettori per L’uovo alla kok, Adelphi, e Čechov a Sondrio, Scheiwiller, tra gli altri) e Saul Steinberg, il celebre disegnatore romeno–americano (1914–1999), suo grande amico fin dagli anni Trenta al Politecnico di Milano e considerato un grande disegnatore nonché maestro d’ironia del secondo Novecento.
Sono più di 150 i pezzi esposti tra libri, riviste, fotografie, disegni, corrispondenza, oltre ad alcuni testi intercalati nel percorso espositivo con riflessioni e fulminanti passaggi tratti dalle pubblicazioni dei due autori. Una mostra che intreccia in parallelo vita e opere dei due protagonisti, con la presenza di uno straordinario fondo mai esposto fino ad ora e in gran parte inedito: circa 70 disegni e piccoli oggetti d’arte donati direttamente o inviati in oltre cinquant’anni di corrispondenza e conservati con cura. Una trentina di essi sono stati pubblicati nei vari libri di Buzzi e tutti sono stati catalogati dalla Saul Steinberg Foundation di New York, che ha collaborato all’iniziativa.
La mostra, per la prima volta in una forma così completa – grazie ai materiali messi a disposizione da Marina Marchesi, figlia di Bianca Lattuada, la compagna di una vita dello scrittore, e dal nipote Giovanni Cavedon –, celebra la storia di una profonda amicizia certamente personale (il sempre misurato Aldo Buzzi, ricordando la consuetudine dei loro soggiorni estivi a Long Island tra giri e conversazioni, in un’intervista sintetizza: “Fu un pessimo automobilista, ma un meraviglioso amico”), ma anche e soprattutto intellettuale, che ha pochi paragoni nel Novecento per durata, intensità e importanza.
Lo dimostrano l’intreccio, che solo l’archivio ora esposto può far risaltare, tra scrittura e grafica, tra i libri dell’uno e i disegni dell’altro pubblicati nelle pagine degli stessi, fino alle comuni uscite sul New Yorker, i ritratti, le fotografie, gli auguri d’artista. Lo dimostrano soprattutto i due libri di Steinberg pubblicati postumi a cura dell’amico, che definisce le sue lettere (Lettere a Aldo Buzzi, Adelphi, 2002) “bellissime” e “significative quanto i suoi disegni”. E spiega di aver scelto di non pubblicare le proprie perché “ho visto che da sole bastavano a una lettura corrente dei suoi pensieri senza interlocutori”. Non una semplice somma dei materiali di Buzzi più i disegni a sé stanti di Steinberg, ma, al contrario, una mostra che testimonia il legame che unisce tra loro le opere esposte, raccolte con convinzione dallo scrittore nel corso della sua lunga vita e che ad esse ha attribuito un valore profondo. L’iniziativa si configura pertanto non come un omaggio “minore” al grande disegnatore, ma come una originale presentazione e interpretazione di una amicizia feconda per entrambi.
Sullo sfondo appare inoltre un altro elemento che fa da collante all’amicizia: la comune passione per la gastronomia. Libri, menu, disegni e lettere la documentano in abbondanza e danno un sapore particolare alla mostra. Esposti e degni di nota anche alcuni omaggi alla città di Milano nella quale Saul Steinberg ha trovato rifugio negli anni della giovinezza e a cui è sempre rimasto legato. A complemento dell’esposizione verrà proiettata l’intervista televisiva realizzata da Sergio Zavoli a Steinberg nel 1967.
La mostra, progettata da Andrea Tomasetig e curata da Marina Marchesi e Franco Salghetti-Drioli, è accompagnata da un catalogo edito dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese (con testi di Andrea Tomasetig, Alberto Capatti e Stefano Salis).
20 giugno – 1 novembre2015 Aldo Buzzi e Saul Steinberg. Un’amicizia tra letteratura, arte e cibo
Museo della Satira e della Caricatura
Villa Bertelli, Forte dei Marmi