Con la tecnologia che invade la camera da letto, scombussolando i ritmi naturali del nostro corpo, molti di noi non riescono a dormire bene la notte. Inoltre, il confondersi dei confini tra lavoro e vita familiare fa sì che, anche quando siamo liberi, raramente riusciamo a rilassarci completamente.
L’architettura del sonno
In mostra durante la Clerkenwell Design Week l’allestimento multisensoriale e interattivo dal titolo "Hypnos: l'architettura del sonno" ideato da Sto Werkstatt, HASSELL e Draisci Studio.
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- 21 maggio 2015
- Londra
“Hypnos: The architecture of sleep” è progettato per aiutare anche i più reticenti a spegnere l’interruttore e a riposarsi, coinvolgendo gli utenti nell’inattività.
Nata dalla collaborazione tra Sto Werkstatt, HASSELL e Draisci Studio, “Hypnos” consiste di amache in feltro colorato – o vasche del sonno – che isolano i visitatori dal frenetico mondo esterno, mentre le storie sussurrate, le luci soffuse, le texture calde, gli odori e i colori assicurano una vera esperienza di ritiro. Il team che ha progettato l’installazione si proponeva di esplorare gli spazi architettonici necessari per il riposo fisico e mentale a breve termine, cercando di rispondere alla domanda: se il pisolino diurno è sempre più accettato socialmente e culturalmente, i “salotti del sonno” potrebbero diventare una realtà del nostro paesaggio urbano futuro?
fino al 30 giugno 2015
Hypnos: The architecture of sleep
Sto Werkstatt, HASSELL e Draisci Studio
7-9 Woodbridge St, London