Con la stessa idea di ricercare la massima semplicità, il sistema di tavole è stato progettato partendo da una griglia di 32 x 32 cm, una dimensione che si limita a seguire il formato standard delle scarpe che vengono esposte nei negozi. Tuttavia, a causa della diversa posizione delle tavole verticali, il sistema diventa improvvisamente una costruzione tridimensionale molto complessa e dall’aspetto casuale se osservato in prospettiva.

La scelta è stata limitata a due soli materiali: pannelli di compensato per le pareti e pietra naturale per la pavimentazione. La finitura nuda delle tavole e le superfici eterogenee delle lastre di pietra calcarea, trattate con acido, riempiono lo spazio con toni e texture ricche. Questo dualismo tra semplice ed essenziale al primo sguardo e, complesso e sofisticato, quando si osserva in profondità, è ciò che ci affascina dell’atteggiamento di Camper verso il design.

Il negozio milanese fa parte del progetto CamperLab, nato in seguito alla recente nomina a direttore creativo di Romain Kremer. Lo store CamperLab, una piattaforma sperimentale che introduce nuovi concept, racchiude l’essenza della visione di Kremer: con le sue 8 location principali, tra cui Londra, Parigi, New York e Berlino, CamperLab ha l’obiettivo di ispirare e dettare le linee guida per tutti i negozi Camper nel mondo intero.

CamperLab presenta inoltre una selezione di nuove proposte elaborate personalmente da Kremer, insieme a una serie di icone rivisitate, ridefinendo l’estetica Camper per andare incontro ai gusti di un pubblico più contemporaneo e giovane.