Il sistema sarà quindi implementabile ed espandibile, attraverso la definizione, durante la prima fase condivisa, di un abaco di elementi di progettazione in accordo con i cittadini, le associazioni e gli enti pubblici.

Il lungomare è realizzabile per fasi, implementabile ed aggiornabile tecnologicamente e funzionalmente secondo le mutevoli esigenze che un ambiente eterogeneo come questo presenta. La necessità di rispondere alle mutevoli esigenze del territorio e delle persone porta alla creazione di un sistema integrato modulare ad alto contenuto tecnologico.

Il modulo di base è costituito da una struttura prefabbricata alla quale si aggiungeranno pacchetti di chiusura opachi o trasparenti, partizioni, finiture e sistemi tecnologici adeguati alle diverse situazioni. Gli edifici che ospiteranno le attività sul lungomare sono concepiti in modo da ridurre il fabbisogno energetico attraverso l’involucro altamente performante e la stessa morfologia.

Questo sistema insediativo è stato studiato per consentire un assemblaggio fuori opera che comporta numerosi vantaggi, l’integrazione consente una razionalizzazione impiantistica che aumenta l’efficienza globale del sistema.

Le connessioni verso il mare dei tre nuovi poli attrattori (Molo, Mississippi, Piazza a mare) definiscono altrettanti ambiti diversi in funzione alla loro vocazione intrinseca (Area Sport, Area Famiglie, Area Natura).

Il progetto del verde  è concepito partendo dalle matrici del territorio locale pur interpretando il paesaggio come un palinsesto che viene continuamente riscritto dall’avvicendarsi delle diverse epoche.

Il progetto architettonico e quello paesaggistico si fondono nell’intento di valorizzare la continuità della vegetazione esistente, creando un gradiente di intensità che si adatta ai differenti scenari nel percorso lungo il quale si snoda la fascia verde, da una fortissima intensità nelle aree boschive naturali sul monte a una più misurata all’interno del lungomare alto e basso.