
C’è uno specchio, per esempio, che riflette la nostra immagine solo quando lo si guarda e appena ti allontani diventa opaco. Ci sono cactus ipersensibili che se vengono accarezzati con dolcezza emettono dei suoni, una coppia di poltrone che invitano a un tête-à-tête dinamico e partecipativo e una serie di campane copri-alimenti che, sollevandole, producono suoni armoniosi per dare risalto ai momenti di degustazione.
E, ancora, una famiglia di contenitori che sembra sfidare le leggi di gravità, un orologio che al posto di indicare l’ora preferisce imitare i nostri gesti, e un cucchiaio in grado di seguire la tazzina da caffè, ovunque vada.
8–13 aprile 2014, h. 11–20
ECAL
Delirious Home
Spazio Orso
via dell’Orso 16, Milano