Banconote gioiello

Con la collezione Money Makes The World Go Round – parte della Design Triennial “Conflict & Design” – Tine De Ruysser critica il valore che attribuiamo all’oro e al denaro.

Con questa collezione di accessori fatti di banconote Tine De Ruysser critica il valore attribuito all’oro e al denaro, due materiali strettamente legati.

Le banconote sono nate come alternativa semplice e sicura alle monete d’oro. Per molto tempo il valore delle banconote era definito in oro, le cui riserve in banca determinavano la quantità di denaro stampabile. Ora la relazione è invertita e il valore dell’oro è definito in denaro.

Tine De Ruysser, Money Makes the World Go Round, Conflict & Design, Design Triennial in Flanders, Genk, Belgio

In ogni caso, l’oro è ancora indossato per molte ragioni. Esso mostra, per esempio il benessere economico del proprietario. Altri lo indossano per tenere i propri beni a portata di mano. In caso di necessità, un gioiello d’oro può facilmente essere scambiato con il denaro. I gioielli disegnati da Tine De Ruysser mostrano la ricchezza di chi li porta in maniera sottile, perché le banconote sono piegate in modo da non essere mai visibili completamente, nonostante siano immediatamente riconoscibili come tali. Semplicemente piegate, prive di tagli e colla, possono anche essere aperte e utilizzate come denaro contante. Tuttavia l’origami innalza il prezzo dell’oggetto, superiore al valore del denaro utilizzato, per permettere al produttore e al venditore di guadagnare, come avviene per qualsiasi altro gioiello.

Tine De Ruysser, Money Makes the World Go Round, Conflict & Design, Design Triennial in Flanders, Genk, Belgio

La collezione nasce da due pezzi realizzati per una mostra alla Bank of America di Londra, nella quale Tine De Ruysser si interrogava sulla relazione tra oro e dollaro, per poi ampliarsi esplorando la relazione tra la percezione del denaro e dell’oro.

Tine De Ruysser, Money Makes the World Go Round, Conflict & Design, Design Triennial in Flanders, Genk, Belgio

I gioielli sono belli, vivaci e facili da indossare, proposti in differenti forme, colori e dimensioni, ma costringono a considerare il valore che attribuiamo ai soldi. De Ruysser ci obbliga a confrontarci con la dualità del voler, da un lato, possedere molto denaro e mostrarlo attraverso beni materiali come telefoni e gioielli e, dall’altro, del tabù di dire esplicitamente quanto si guadagna. È davvero importante avere molti soldi e mostrarlo? La nostra società è troppo avida? La collezione contribuisce al dibattito che infuria su questo tema soprattutto in un momento di crisi economica che pone quotidianamente problemi finanziari. Tutto ciò è affrontato da una prospettiva personale piuttosto che dal punto di vista astratto delle banche e degli economisti.

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Fino al 9 marzo 2014
Tine De Ruysser
Money Makes the World Go Round

Conflict & Design
Design Triennial in Flanders
C-mine, Genk, Belgio