Questo spazio ha sostanzialmente tre stazioni: l’installazione Percorso lastre libere, pensata da Alessandra Stefani. “Vuole ricreare un passaggio nella natura. La lastra nella sua purezza si erge dal suolo, come una pianta, circondata da muschi licheni e sassi; è un percorso doppio switch per percepire differenti superfici; un po’ come avviene nel bosco, lo stesso sentiero lo percorri in andata e vedi delle cose, al ritorno delle altre. Nell’ala sinistra, trova spazio la cucina lounge, interamente creata con i nostri fogli Laminam per offrire un monolite di più di 5 metri, un volume polifunzionale, una stazione di lavoro perfettamente integrata nella zona living.
Ultimo e più importante è il lavoro Win your match dell’artista Luca Pozzi. Una facciata che si sviluppa in 160 mq. Un edificio del futuro, dove attraverso finestre concettuali si vuole sottolineare il dialogo che Laminam azienda e Laminam superficie tessono ogni giorno con il mondo. Laminam ha proposto queste applicazioni secondo il proprio gusto e secondo i segmenti di mercato che ritiene più importanti. Questa è stata un’esercitazione resa possibile perché alla base c’è la volontà dell’impegno. Il costruire relazioni con artisti apparentemente slegati dal mondo dell’impresa permette di conferire alla lastra un senso estetico ed artistico, un plus di “sistemi integrati”.
