Premio Scarpa 2013

È stato assegnato al giardino botanico islandese Skrúður, che si trova a pochi chilometri dal circolo polare artico, il ventiquattresimo Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, promosso e organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche.

"'L'ospite vede meglio', sostiene un antico detto islandese. Constatare che gli esperti di paesaggio e giardino non si interessano solo a grandi parchi e giardini, ma anche a una piccola oasi come la nostra, fa capire quanto questi ospiti stranieri ne abbiano capito il valore cruciale di questa umile opera localizzata in quell'angolo sperduto del continente europeo che è l'Islanda". Con queste parole il segretario della fondazione Skrúður a Núpur, in Islanda, ha commentato l'assegnazione del premio Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino.
Fondato nel 1909, con l'aiuto della moglie, dal reverendo di campagna Sigtryggur Guðlaugsson, il giardino di Skrúður nasce come uno spazio messo a disposizione della vicina di casa per l'insegnamento della botanica, un'oasi all'interno di un crudo paesaggio dove la deforestazione l'aveva fatta da padrone nel processo d'insediamento dell'Islanda. Il luogo ebbe subito successo e divenne una destinazione visitata dalla popolazione (che vi accorreva anche per vedere la prima e unica fontana dell'isola).
Sigtryggur decise di raccontare tutto il processo di disegno e realizzazione del giardino nel suo diario, consentendo oggi a noi di comprendere le precise ragioni sottese alla progettazione di tutti i suoi elementi. È così che sappiamo che la porta d'accesso fu realizzata con due mandibole di balena, abbandonate dopo la lavorazione dei cetacei da parte della comunità di pescatori norvegesi presenti all'epoca sull'isola. Il memoriale racconta anche quanto fosse importante per il fondatore la creazione di un'area la per coltivazione delle patate e la funzione di insegnamento della corretta alimentazione e dell'uso di ortaggi, nel contesto di una popolazione segnata dalla cronica mancanza di vitamina C, e il rilievo e le differenziazioni introdotte dopo la realizzazione della serra, dove si sono potuti coltivare e proteggere esemplari prima non presenti nell'isola.
La parte alta del giardino con la fontana al centro dell’asse minore. 
Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.
La parte alta del giardino con la fontana al centro dell’asse minore. Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.
Privo di manutenzione e senza più la presenza della scuola, chiusa all'inizio degli anni Novanta, negli anni Ottanta il giardino era pericolosamente degenerato. Nel 1992, venne fondata un'associazione per il suo salvataggio.Tra i primi interventi vi fu il ripristino della recinzione originaria, realizzata con nuove siepi, e il coinvolgimento dei locali studenti dell'università di agraria, i quali cominciarono a operare nel giardino in modo volontario. Dapprima fu restaurato l'orto per la verdura, poi seguì il restauro della porta in ossa di balena, infine la segnaletica delle piante e la fontana. Concimato biologicamente, il giardino è oggi rigoglioso e rappresenta un monumento intorno al quale si sta sviluppando un più esteso programma di recupero e valorizzazione del paesaggio.
Veduta dall’interno del giardino verso la valle di Núpur. 
Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.
Veduta dall’interno del giardino verso la valle di Núpur. Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.
Dopo le celebrazioni del centenario, oggi, a venticinque anni dai primi lavori di ristrutturazione e conservazione, i responsabili della gestione del giardino si auspicano che l'assegnazione del Premio Internazionale Carlo Scarpa offrirà la possibilità di rinnovare gli ideali del fondatore, comunicando e facendo conoscere la natura alle giovani generazioni. Un compito semplice ma cruciale, come spiega bene Luigi Latini, commentando le qualità dello spazio del giardino, il membro del comitato scientifico della fondazione Benetton che da 24 anni assegna il premio Carlo Scarpa: "Skrúður è un piccolo recinto a 50 km dal circolo polare, in un luogo deserto.
Il reverendo Sigtryggur e la moglie Hjaltlina nel giardino, accanto all’edificio della serra, a pochi anni dalla sua costruzione (1925).
Il reverendo Sigtryggur e la moglie Hjaltlina nel giardino, accanto all’edificio della serra, a pochi anni dalla sua costruzione (1925).
Questo giardino si può immaginare solo in un luogo di una cultura che ha accettato una sfida eroica. Ci è interessato perché insegna molto riguardo l'interazione tra astuzia e resistenza di fronte al problema dello sviluppo del mondo vegetale, in una condizione geografica estrema. Piantare alberi in questo luogo non è facile come in un orto botanico. Qui sono presenti alberi che altrove non sono nemmeno pensabili e raggiungere questo risultato è stato l'esito di una lotta quotidiana protratta nel tempo. Solo il sorbo attecchisce in questi luoghi, e renderlo alto due metri fu una grande vittoria. Impariamo molto da questa lezione anche riguardo al nostro rapporto con la natura, che non è un dato fisso, ma qualcosa che non è sempre pronto a riceverci. Qui dobbiamo immaginare la nostra educazione alla natura non come un semplice processo di sviluppo, quanto invece un gioco in cui l'imprevedibilità finale è una delle caratteristiche chiave. In questo senso, Skrúður, ha una sua bellezza non gratuita, quella di un segno primordiale arcaico stabilito contro un clima spietato e crudele, che permette all'uomo di ricavare uno spazio di accoglienza legato alla comunità, uno spazio che molto ci può dire sulla nostra condizione presente".
Veduta aerea del giardino di Skrúður con l’area di rimboschimento alla sua sinistra.
Fotografia Mats Wibe Lund, Reykjvík.
Veduta aerea del giardino di Skrúður con l’area di rimboschimento alla sua sinistra. Fotografia Mats Wibe Lund, Reykjvík.
La parte alta del giardino con le coltivazioni di ortaggi e la fonte. 
Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.
La parte alta del giardino con le coltivazioni di ortaggi e la fonte. Fotografia di Luigi Latini-Fondazione Benetton Studi Ricerche, 6 settembre 2012.

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram