Per differenziarsi dal grande numero di distributori automatici che si sono ormai moltiplicati in tutte le città italiane, Welcome Coffee ha voluto associare la tipologia dello spazio commerciale e di servizio a un'immagine calda e intima, nel contesto di quelle piccole realtà provinciali dove i ritmi, la tradizione e le relazioni sono agli antipodi rispetto alla grande metropoli.
"I locali di distribuzione automatica sono di solito inospitali, freddi e tendono a ghettizzare la propria clientela: non avendo bisogno di personale addetto alla vendita, è un luogo necessariamente blindato, senza porte e senza infissi d'ingresso", spiega Gio Tirotto. Welcome coffee è aperto 7 giorni su 7 e 24h su 24, tiene in vendita 200 prodotti (tra cui prodotti di fascia medio-alta come quelli artigianali e biologici realizzati da aziende del territorio, come latte, yogurt, tisane, panini ecc.) e accoglie in sei mesi circa 40.000 persone di passaggio.
Il cestino per la raccolta differenziata è mimetizzato all'interno di un mobile in legno di rovere che, grazie a una serie di comode mensole d'appoggio, qualche quadro e un quotidiano offerto ai clienti, diventa una perfetta libreria book sharing, per scambiarsi i libri pubblicamente. Il logo rappresenta il buco della serratura che il negozio non può avere, ma che – nel nostro immaginario – comunica intimità, sicurezza, calore e casa, appunto.