Il fumetto di realtà, strumento per il racconto giornalistico, ha assunto un ruolo importante per critici, studiosi e per il grande pubblico. La tendenza autobiografica, memorialistica, storica e di reportage del reale è sempre stata presente in molti dei grandi maestri dell'arte sequenziale, ma ha richiamato l'attenzione del grande pubblico sopratutto negli ultimi dieci anni, permettendo di elevare il fumetto tra le "arti maggiori".
Dopo anni di indagini nel fumetto internazionale, "Komikazen" si concentra nel 2012 sulla rappresentazione dell'Italia con ospiti circa 50 disegnatori italiani, da giovanissimi talenti a nomi ormai storici. L'ottava edizione di "Komikazen" vuole essere un omaggio a molte delle più autorevoli matite italiane, tutte ospiti a Ravenna, con l'eccezionale mostra "Nuova Storia d'Italia a fumetti". L'immagine guida del festival, disegnata dall'illustratore italiano Shout, è ispirata ai colori della bandiera italiana, diventata una tipica casa di paese: tetto rosso, prato e balconi verde, muro bianco. Una donna anziana appoggiata alla ringhiera del terrazzino tenta di ricordare qualcosa senza però riuscirci, riflesso di un'Italia pensosa e rassegnata. Non è un paese per vecchi? Unico ospite straniero lo straordinario disegnatore brasiliano di origini libanesi Carlos Latuff, specializzato in satira politica. Latuff è diventato ormai un'icona nei paesi arabi, grazie al suo lavoro, che a suo modo ha documentato i fatti della primavera araba e più recentemente della Siria. I suoi strali, però, non risparmiano nessuno, e sono spesso rivolti anche alla politica occidentale, soprattutto a quella americana.
APPENDICE FINALE dal 9 all'11 novembre "Komikazen De Faience" a Faenza (Ravenna), il festival internazionale del fumetto di realtà migra anche nella città manfreda, con una serie di eventi conviviali e performativi che mirano a sensibilizzare il pubblico alle possibilità comunicative del fumetto contemporaneo.
