La ricostruzione ha offerto l'occasione di ripensare totalmente alla distribuzione delle funzioni, che nel precedente edificio era completamente priva di un ordine apparente. Il nuovo complesso è pensato appositamente per tutti i dipartimenti burocratico-amministrativi, in precedenza sparsi in tutto il campus, compreso nella zona d'acceso. Il nuovo blocco gioca inoltre un ruolo decisivo nel razionalizzare la circolazione e incrementare il numero delle aule.
L'involucro esterno del nuovo edificio si relaziona al tessuto storico della città, proponendo una facciata in acciaio ossidato in assonanza con il prospiciente Duomo in mattoni, mentre sull'asse opposto, un muro vegetale di latifoglie dialoga con il verde della piazza principale. L'intersezione delle due ali da forma a uno spazio a doppia altezza che ospita l'immagine della Vergine Maria, in una sorta di "grotta urbana". L'angolo è invece del tutto smaterializzato, creando un accesso pedonale che funge da filtro tra la città e l'edificio. "L'atrio a doppia altezza penetra l'interno dell'edificio", affermano gli architetti, "creando viste multiple attraverso i diversi livelli della scuola, e fungendo anche da anticamera della vecchia cappella".
Nuovo complesso amministrativo del liceo María Auxiliadora
Architetti: Surco (Juan Paulo e Felipe Alarcón Carreño)
Cliente: O'Higgins e Kurt Möller
Promoter: Reconstruction Plan of the Ministry of education. "Minor repairs 1 plan"
Area del terreno: 367.7 mq
Area costruita: 735.4 mq
Completamento: 2011
Materiali: D.V.H. vetro, acciaio, cemento rinforzato, legno
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