In risposta al contesto, caratterizzato a nord dalle "Colonne di Karnak" e a sud da un tessuto rurale, gli architetti hanno sviluppato una nuova versione di edificio a galleria. La tipologia rivisitata presenta la scala e gli ascensori alle estremità dell'edificio, e un involucro ripiegato che dirige e diffonde la luce negli spazi interni. Questo schermo, combinato con una parete metallica perforata, avvolge la facciata dell'edificio prospiciente alla sopraelevata. Questo crea una hall lunga, stretta e alta, con un'incidenza variabile della luce e una serie di esperienze spaziali all'interno dell'edificio (costruito secondo gli standard delle case passive).
Una scala a cascata nella zona stretta tra il corridoio e la parete metallica permette di attraversare l'edificio per raggiungere dall'ingresso principale il livello superiore. Nella parte centrale si trova un giardino verticale con circa 1000 piante contenute in undici fioriere in cemento armato prefabbricato di 7 metri di lunghezza, i cui cavi di tensione sono stati sviluppati in tre dimensioni. Gli ingressi agli appartamenti sono arretrati grazie al raddoppiamento della larghezza del corridoio. Finestre in legno tra gli appartamenti e la hall intensificano la presenza di luce naturale e offrono al contempo piacevoli viste sul giardino.
Architetti : ARTEC Architekten, Bettina Götz and Richard Manahl
Cliente : BUWOG, Construction and Housing Company
Team : Björn Wilfinger (PL), Ronald Mikolics, Michael Murauer, Anna-Maria Wolf (planning), Aniko Horvathova, Kathrin Schelling, Wolf Deucker (model), Jun Wook Song (renderings)
Progetto paesaggistico: Auböck + Kárász
Ingegneria strutturale: Dr. Ronald Mischek ZT GmbH / Straka & Partner ZT GmbH
Completamento: 2012
Area: 2.578 mq
Area costruita: 1.593 mq
