Il termine luogo, che per sua natura sfugge a ogni delimitazione e identificazione, è stato interpretato dai partecipanti al laboratorio nella sua accezione più disparata: una panchina, un recinto delle mucche, una camicia, la casa natale, una scala, una falegnameria, una rotonda stradale, una valigia, un paio di ciabatte, un corso d'acqua...
La mostra è dedicata al tentativo di connetterli fra loro in una grande installazione-paesaggio che restituisca il senso di due bisogni tanto contrapposti da sembrare le facce di una medesima vicenda umana: la migrazione e il radicamento.
Asnada coordina a Milano, presso la Biblioteca rionale Dergano/Bovisa, una scuola sperimentale di italiano rivolta a richiedenti asilo, rifugiati e migranti.
Geografie della migrazione e del radicamento
25 – 30 giugno 2012
ex-palestra boxe c/o circolo ARCI bellezza
via Bellezza 16/a, Milano
(ingresso senza tessera ARCI)
mostra a cura di Asnada onlus Asinitas Milano e Studio Albori
con
Else Edizioni Libri Serigrafici E altro (micro-catalogo), Alessandro Penta (video), Simone Piovan (fotografia), Monica Barbato (teatro)
coordinamento: Sara Honegger, Giacomo Borella
In collaborazione con la Biblioteca Dergano/Bovisa di Milano, nell'ambito dell'iniziativa "Tutti in biblioteca!" promossa dal Comune di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo
