Le gare di tiro sono specialità difficili da seguire a occhio nudo. Il progetto dei padiglioni è stato improntato, per questo, dal desiderio di offrire l'esperienza del flusso e della precisione, propria di questo sport, attraverso la creazione di uno spazio curvo e dinamico. Il risultato è una facciata bianca curvilinea, composta da una doppia membrana e costellata di aperture dai colori sgargianti. Oltre che ad animare la facciata, questi "bolli" svolgono la funzione di punti di tensione per l'intera struttura.
Le aperture nei 18.000 mq di superficie della membrana, realizzata in PVC senza ftalati, hanno funzione di bocchette di ventilazione e, al piano terra, di porte d'ingresso. L'aspetto fresco e leggero degli edifici aumenta il carattere festoso e celebrativo dell'evento olimpico. Sapendo che gli edifici sarebbero stati smantellati dopo l'evento, un obiettivo ulteriore è stato quello di creare un progetto fuori dal comune, in modo che fosse ricordato dai visitatori e dalla comunità locale.
