Design autoprodotto

Il 29 marzo alle 20,30, Designeyed, piattaforma di design autoprodotto, presenta alla Design Library di Milano il lavoro di tre progettisti-autoproduttori: David Dolcini, Silvia Cogo e Alhambretto.

Designeyed è una piattaforma, che nasce dalla necessità di rendere visibile la realtà del design auto-prodotto, riconoscendogli valore di design a tutti gli effetti. Attraverso l'avvicinamento di tante differenti e nuove eccellenze creative e produttive, designeyed cerca di delineare i caratteri salienti di una realtà ancora cosi frammentata e dispersa e di lanciarla su scala globale. Il punto di arrivo di designeyed è di ricavare all'interno del mercato attuale una nicchia del design auto-prodotto di alta qualità e di commercializzarlo, attraverso la creazione di un "catalogo" di auto produttori in canali come l'e-commerce, shops temporanei o mostre-mercato. Perchè ciò accada è però necessario che si creino degli eventi che pongano in contatto l'utente finale con i designer e i prodotti che costituiscono designeyed. Designeyed diventa quindi un contenitore che da valore all'autoproduzione attraverso la promozione degli attori e dei differenti valori dei prodotti in esso contenuti rispetto alla produzione industriale, favorendone così la diffusione e la vendita.

Designeyed, durante la serata VitaminaD del 29 marzo, presenterà il lavoro di tre progettisti-autoproduttori che partecipano alla piattaforma: David Dolcini, Silvia Cogo, Alhambretto.

La serata vedrà la giornalista Valentina Croci nel ruolo di moderatrice e i designer illustreranno al pubblico della Design Library il proprio percorso nel mondo dell'industrial design e dell'autoproduzione. Sarà inoltre in esposizione una selezione dei prodotti raccolti nel network Designeyed.

Giovedì 29 marzo 2012, h. 20,30
Designeyed alla DesignLibrary Milano
Via Savona 11, Milano

Design autoprodotto

Il 29 marzo alle 20,30, Designeyed, piattaforma di design autoprodotto, presenta alla Design Library di Milano il lavoro di tre progettisti-autoproduttori: David Dolcini, Silvia Cogo e Alhambretto.

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