In febbraio è stata quindi inaugurato l'ampliamento, dedicato completamente all'arte contemporanea, che occupa uno spazio ipogeo di 3000 mq al di sotto dello Städel garden che si trova proprio di fronte all'ingresso del museo.
Con un'altezza di quasi otto metri il nuovo spazio è illuminato dalla luce naturale grazie a ben 195 lucernari rotondi, di diametro variabile da 1,5 a 2,5 metri, che si inseriscono nella, apparentemente leggerissima, copertura ondulata disegnando un pattern puntiforme sulla superficie del giardino. La predilezione per l'illuminazione naturale è in continuità con le sale già esistenti, nel nuovo ampliamento però sono più raffinate le tecnologie di gestione della luce: da un sistema di schermature per evitare la luce diretta troppo forte alla possibilità di un effetto eclisse per oscurare completamente la galleria se necessario.
L'illuminazione artificiale degli ambienti è integrata nelle aperture dei lucernari e garantisce un alto livello di flessibilità per le singole esposizioni; la nuova estensione , che va a raddoppiare gli sazi del museo, risulta quindi tanto funzionale quanto spettacolare.



