Domus, storica testata milanese fondata nel 1928, ha attraversato molti decenni occupandosi di design, architettura e arte, riflettendo e a volte influendo su processi di trasformazione e orientamenti culturali. Tra il 2010 e il 2011 è stata diretta per undici numeri da Alessandro Mendini, e in quel periodo Grima ha curato per la rivista i contenuti legati al web e ai new media. Nell'aprile 2011 ne è diventato direttore.
Spiega Joseph Grima: "Viviamo una fase di profondi cambiamenti, riassumibili nei termini 'globalizzazione' e 'digitalizzazione'. Il design, l'architettura e l'arte – e con loro la stampa che se ne occupa – partecipano di questi fenomeni, ne vengono influenzati, a volte cercano di orientarli o almeno di interagire con essi sulla base delle diverse posizioni etiche ed estetiche".
7 marzo, ore 18
Design da leggere
La rivista Domus presentata dal suo direttore Joseph Grima
ADI Associazione per il Disegno Industriale
via Bramante 29, Milano
Joseph Grima, dopo gli studi all'Architectural Association di Londra, ha maturato un'esperienza professionale internazionale come curatore, saggista, critico e ricercatore nel campo dell'architettura, dell'arte e del design. Dal 2007 al 2010 ha diretto Storefront for Art and Architecture, la galleria di New York nota in tutto il mondo per la sua attività di promozione delle nuove tendenze in architettura, arte e design. Dall'aprile 2011 è alla direzione di Domus. Come curatore e ricercatore indipendente ha ideato e progettato installazioni nell'ambito di eventi e istituzioni di rilievo internazionale, fra cui la Biennale di Architettura di Venezia, la Biennale di Architettura e Urbanistica di Shenzhen/Hong Kong e il Museo di Urbanistica di Pechino. È autore di diversi volumi, fra cui Instant Asia (Skira, 2007), panorama critico delle opere recenti di giovani ed emergenti studi di architettura del continente asiatico e Shift: SANAA and the New Museum (Lars Müller, 2008), e ha pubblicato scritti in numerosi volumi e opere. È stato docente di architettura in diversi istituti universitari fra cui lo Strelka Institute for Media, Architecture and Design (Mosca) e l'Università di Trondheim, in Norvegia. È stato inviato speciale di Abitare e ha pubblicato saggi e articoli su AD, Abitare, Domus, Tank, Urban China, Volume e sul Sole 24 Ore.
