Un pieno di architettura radicale

Due mostre per i fan dell'architettura radicale: Superstudio al Museo Pecci di Prato e Ugo La Pietra alla Galerie Mercier di Parigi.

L'architettura radicale, per decenni nell'oblio, vive oggi una seconda giovinezza con due interessanti mostre. La prima Superstudio Backstage al Centro Pecci di Prato racconta, attraverso le fotografie di Toraldo di Francia, il backstage del gruppo fiorentino. Il curatore Stefano Pezzato ha costruito un insieme efficace arricchendolo con i materiali di proprietà del museo come i film rituali degli Atti fondamentali, gli oggetti della serie Istogrammi, i fotomontaggi, le lampade e la ricostruzione dell'ambiente Supersuperficie realizzato in origine per la mostra del '72 al MoMA Italy: the new domestic landscape curata da Emilio Ambasz.

La seconda mostra riguarda le ricerche del poliedrico Ugo La Pietra alla Galerie Mercier di Parigi, nell'ambito di un ciclo sui radical, tra oggetti di design performance e film, all'interno di uno spazio espositivo brutalista. Emanuele Piccardo

Nell'immagine in alto: Superstudio, Il monumento continuo, 1971

SUPERSTUDIO/backstage
A cura di Stefano Pezzato e Cristiano Toraldo di Francia
Fino al 26 febbraio 2012
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica 277, Prato

Ugo La Pietra. Radical works
Fino al 26 gennaio 2012
Galerie Mercier
3 rue Dupont de l'Eure, Paris

Un pieno di architettura radicale

Due mostre per i fan dell'architettura radicale: Superstudio al Museo Pecci di Prato e Ugo La Pietra alla Galerie Mercier di Parigi.

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