"La storia dell'architettura è da sempre segnata dalla presenza di committenti importanti, personaggi capaci di scegliere oculatamente il loro architetto, di offrirgli una visione da cui partire, di seguirlo nell'evoluzione del progetto, contrastandolo quando necessario e rispettandolo, come si fa con un compagno di viaggio. I risultati sono potenti, ci offrono opere significative che migliorano la vita dei territori e delle città che abitiamo" spiega Luca Molinari.
– Lo Stabilimento Brionvega (1963-1967), arch. Marco Zanuso, Caselle d'Asolo (TV). Architettura, paesaggistica e ingegneria si fondono in un mosaico trasparente di finestrature che danno vita ad una struttura estremamente originale definita da un pilastrosolaio che crea un'alternanza di vuoti e pieni.
– Il Complesso monumentale Brion (San Vito d'Altivole -TV- 1969- 1978) progettato per onorare la memoria di Giuseppe Brion, fondatore della Brionvega, è uno dei capolavori di Carlo Scarpa.
– Piano di riconversione dell'area Portello-Fiera (Milano, 2001-20129 a cura di Studio Valle Architetti Associati, Cino Zucchi Architetti, Canali Associati, Andreas Kipar, Land con Charles Jencks, Arup Italia, Topotek1 Piano). Il progetto comprende interventi architettonici, ad uso commerciale ed abitativo, una grande piazza inclinata, un ponte pedonale e un grande parco urbano su più livelli.
La storia dell'architettura è da sempre segnata dalla presenza di committenti importanti, personaggi capaci di scegliere oculatamente il loro architetto, di offrirgli una visione da cui partire, di seguirlo nell'evoluzione del progetto, contrastandolo quando necessario e rispettandolo, come si fa con un compagno di viaggio.
a cura di Luca Molinari e Simona Galateo
20 ottobre – 18 novembre
SpazioFMG per l'Architettura
Giovedì 27 alle 18.30 lo SpazioFMG per l'Architettura aprirà per un dialogo aperto tra Ennio Brion, Cino Zucchi e Luca Molinari.
