L'installazione Radioactive Control è stato creata in occasione del Festival Dockville di Amburgo. L'obiettivo del collettivo spagnolo Luzinterruptus era dimostrare, in un tono ironico, la paranoia che ci ha assalito dopo la fuga radioattiva a Fukushima, il disastro che lo scorzo marzo in Giappone ha messo in discussione i sistemi di sicurezza delle centrali nucleari di tutto il mondo.
Con questo esercito misterioso di 100 figure radioattive illuminate, che avanza minacciosamente nel contesto naturale del festival, Luzinterruptus ha voluto invitare tutti a riflettere sull'uso e abuso di energia nucleare, a buon mercato economicamente parlando, ma che rischia di causare effetti collaterali sull'ambiente e sulla salute gravi e del tutto irreversibili.
La Germania è stata il primo Paese sviluppato ad annunciare l'abbandono totale dell'energia nucleare entro il 2022, sappiamo che questa non è stata una decisione altruista. È stata una decisione che invece ha molto a che fare con la creazione di industrie innovative, che li renderanno pionieri sul mercato globale. Ma prevedendo la possibilità che i politici possano cambiare idea, questa installazione simula una vita sotto la costante minaccia di incidenti nucleari.
Radioactive Control by Luzinterruptus
Dopo la recente catastrofe di Fukushima, il collettivo spagnolo invita a riflettere sui rischi legati al nucleare con un enigmatico esercito di 100 manichini luminosi.

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- 05 settembre 2011
- Amburgo

Il progetto è stato possibile grazie all'aiuto e al supporto del personale dell'organizzazione di Dockville e grazie all'opera di tutti i volontari che hanno donato tempo e capacità, in modo che alla fine questo esercito potesse rimanere in piedi, con aria militare, per l'intero mese in cui il festival è durato.

Le foto sono di Gustavo Sanabria.
Tempo d'installazione: 6 giorni.
Danni: nessuno.
Durata mostra: 30 giorni.