La scultura è pensata da questi artisti come un abbraccio del vuoto, un display oggettivo di materia, montaggio e associazioni, la percezione tangibile e intangibile di massa e luce. E, ancora, di micro (e macro) scale rappresentative, struttura e monumentalismo: passando dalla miniatura alla fisicità, che suggerisce fluidità e tensione moderne.
Il percorso ha inizio con il territorio numinoso di forme megalitiche di Kris Martin e della sua scultura Summit, incontro di natura, azione e applicazione, mentre a illustrare l`indagine di David Altmejd, John Baldessari, Berlinde De Bruyckere sono alcune figure antropomorfe arcaiche. E se Joanne di Thomas Houseago narra un assemblaggio multi-rappresentativo, che comprende l'icona classica, la maschera, il cubismo astratto e la plasticità modernista, Croccioni di Rebecca Warren sembra interpretare poeticamente motivi surrealisti, riconoscere l'autonomia del processo e rendere visibile la tangibilità della materia. È una riflessione sulla scultura come occasione espressiva di genere e identità femminili.

L'esplorazione delle potenzialità del mezzo scultoreo si inoltra fino a sfiorare la trasparenza e la superficie bidimensionale: Dirk Skreber, Roger Hiorns, Stelline Ruby e Matthew Monhan intercettano le tecniche di manipolazione strutturale come congiunzione tra forma, figura, frammento e tecnologia, e scavano la forma fino alla sua essenza.


Saatchi Gallery
27th May - 16th October 2011
Chelsea, London, SW3 4SQ, U.K


Il valore della solidità
Riva1920 realizza arredi in legno massello certificato o di recupero, unendo sostenibilità, qualità dei materiali e cura artigianale. Un’eccellenza italiana che punta su durata, trasparenza e design senza tempo.