Per l'apertura del MAXXI B.A.S.E. una mostra aperta a cura di GIZMO e di MAXXI architettura.
Un percorso tra 18 postazioni che collega la lobby del MAXXI, la piazza e la sede di B.A.S.E. (la struttura di fronte al museo che ospita anche la libreria e il ristorante) in cui verranno presentati altrettanti progetti. Si tratta di 18 edifici realizzati tra il 2000 e il 2010 selezionati da 18 architetti, critici, storici, studenti di architettura e direttori di riviste (Alejandro Aravena, Stefano Boeri, Mario Botta, Yung Ho Chang, Zeynep Fadillioglu, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, Alberto Ferlenga, Joseph Grima, Franco La Cecla, Winy Maas, Gabriele Mastrigli, Enrico Morteo, Antony Moulis, Carme Pinos, Franco Raggi, Mauro Sullam, Pier Paolo Tamburelli, Cino Zucchi).
Sopra: Grafton Architects/Yvonne Farrell + Shelley McNamara, Estensione dell'università Luigi Bocconi, Milano (Italia) 2000-2007,
scelta da Carme Pinòs. Courtesy GIZMO; qui:
L'architettura che ti piace. Courtesy MAXXI.
Una parete di 11 metri x 2,5, all'interno di B.A.S.E., che accoglierà "l'architettura che piace ai visitatori" e i loro commenti. Il pubblico potrà infatti scegliere la sua architettura preferita tra oltre 500 immagini degli ultimi dieci anni messe a sua disposizione, selezionandola da internet, portando un'immagine da casa. I visitatori potranno anche votare la loro architettura preferita, tra quelle attaccate alla parete. Inoltre tutti gli utenti potranno costruire la loro parete "virtuale" con le architetture preferite, commentare i progetti e suggerirne altri al sito www.fondazionemaxxi.it/architetturachetipiace
Alejandro Aravena/ELEMENTAL, Quinta Monroy, Iquique (Chile) 2000-2008,
scelta da Joseph Grima. Courtesy GIZMO.