Il secondo focus del festival è dedicato a fumetto e bambini: per questa edizione uno spazio a loro interamente dedicato, nelle sale della Cineteca di Bologna che ospiteranno mostre, laboratori, proiezioni e incontri con gli autori. Piazza Nettuno sarà il teatro di un grande gioco di lettura dedicato ai Mumin, piccoli troll creati dalla finlandese Tove Jansson, una delle autrici per ragazzi più amate del nord Europa.
José Muñoz (Buenos Aires, 1942) è uno dei maestri del fumetto argentino e tra i più grandi autori del fumetto contemporaneo. Inizia la sua attività di disegnatore come assistente di Solano Lopez, il disegnatore de L'Eternauta. Nel 1972 lascia l'Argentina alla volta dell'Europa, in Spagna conosce Carlos Sampayo, con il quale instaura un rapporto di collaborazione e amicizia molto proficuo. Dietro a Muñoz c'è la ricchissima cultura argentina, ci sono scrittori come Borges, Arlt, Cortazar ma anche i grandi maestri del fumetto come Breccia e Oesterheld.
Muñoz partecipa a numerosi incontri all'interno del Festival, tra questi: Scrivere a fumetti, con Matteo Casali, Luca Raffaelli, Nicola Peruzzi (6 marzo, ore 14.15, Biblioteca Sala Borsa-Auditorium).
Vanna Vinci (1964) è cagliaritana ma da anni vive e lavora a Bologna. Dopo gli esordi per Granata Press nei primissimi anni Novanta, con racconti fantastici dalle atmosfere gotiche, l'autrice inaugura il sodalizio con lo sceneggiatore Giovanni Mattioli e con la bolognese Kappa edizioni: nascono così Guarda che Luna (1998), Una casa a Venezia (1999, per la Kodansha di Tokyo), L'Età selvaggia (2001), mentre Lillian Browne (2000) e Viaggio sentimentale (2002) la vedono come autrice completa. Sono tutte storie che presentano protagoniste adolescenti, sospese tra la quotidianità di una crescita sentimentale ed esistenziale e aperture oniriche verso un altrove fantastico, che coabita con il nostro mondo, e si fa quasi controcanto del percorso di formazione. Con Aida al confine (2003) si apre una stagione di piena maturità, che prosegue con i due libri dedicati a Sophia (2005, 2007) e con i due più recenti volumi di Gatti neri, Cani bianchi prodotti per Dargaud e tradotti da Kappa Edizioni.
Aida, Sophia,ovvero i tanti personaggi creati dalla Vinci sono al centro dell'incontro del 5 marzo, presente l'autrice ed Emilio Varrà (ore 15.30, Biblioteca Sala Borsa-Auditorium).
