Il 6 agosto di quest'anno, inoltre, si commemorano i sessantacinque anni dalla tragedia di Hiroshima (e di Nagasaki il 9 agosto), un evento che viene ricordato annualmente e con grande senso di responsabilità dai maggiori graphic designers giapponesi attraverso la produzione di una serie di manifesti dal titolo "Hiroshima Appeals" campagna di sensibilizzazione per la pace tra le più significative espresse attraverso l'arte grafica. Alcuni di questi manifesti, i più rappresentativi dell'ultimo decennio, sono stati selezionati per la mostra a ricordo delle migliaia di vittime dirette e indirette provocate negli anni dallo scoppio delle due bombe atomiche.
La mostra, costruita per esporre le opere più rilevanti prodotte negli ultimi dieci anni sia dai grandi designer sia dalle più recenti promesse, include manifesti selezionati da un comitato costituito dai due maestri della grafica contemporanea Kazumasa Nagai e Shin Matsunaga, in collaborazione con l'International Hokusai Research Centre e sono rappresentative della produzione delle principali associazioni di graphic designers e art directors di Tokyo come: Art Directors' Club (ADC), Japan Grafic Designers' Association (JAGDA), Type Directors Club (TDC). Questa iniziativa diviene così un compendio non solo della creatività grafica giapponese ma anche del lungo e fruttuoso rapporto di collaborazione e promozione culturale instauratosi tra Italia e Giappone in questo campo da oltre trent'anni.
La ricchezza di segni e colori, l'euritmia di immagini e parole dispiegate in questi manifesti, che attingono da antiche tradizioni ma si rivelano già proiettati nel futuro, quasi ad anticiparlo, rende gli spettatori partecipi di una nascita di significati, stimolando le capacità percettive tra parola e immagine, tra concetto e visione, attraverso la ricchezza cromatica, di linea e, naturalmente, di calligrafia dovendo quasi sempre far coesistere caratteri latini, cinesi e giapponesi.
Martedì 7 settembre alle ore 17.00, presso l'Auditorium Santa Margherita dell'Università Ca' Foscari di Venezia, verrà inoltre presentato in presenza del regista e degli attori Angelus Hiroshimae (2010, 80'), un film scritto e diretto da Giancarlo Planta e prodotto da El Ingenioso Hidalgo in associazione con Franco Nero. Alla realizzazione del film, ispirato al "Libro degli Haiku" _ di Jack Kerouac e con numerosi riferimenti alla cultura giapponese, hanno contribuito i premi Oscar Gianni Quaranta, in qualità di art director, e Ennio Morricone per la colonna sonora. Girato a L'Aquila e in Abruzzo prima del tragico sisma del 6 aprile 2009, ad esso è stato annesso il documentario Tornando a L'Aquila (2010, 7'), girato dopo il terremoto nei medesimi luoghi con gli stessi attori.
La comunicazione dell'evento, che aprirà in concomitanza con l'inaugurazione della 12. Mostra lnternazionale di Architettura diretta dall'architetto Kazuyo Sejima, è stata appositamente studiata e creata dall'art director Shin Matsunaga.
br>Nelle immagini, dall'alto: Ryohei “WABI” Kudow/ Katsushi “SABI” Nakanishi, Flash and blood, 2006; Katsumi Asaba, Hiroshima Appeals 2009 , 2009; Kazunari Hattori, Kazunari Hattori at Gallery 5610, 2007; Tanaka Ikko, Kastuo Ohno’s Buto Dance: flower, 2001; Mitsuo Katsui, visionary 8 scape, 2004; Sato Koichi, Exhibition of three: image and words (G8) , 2009; Shin Matsunaga, HIROSHIMA APPEALS 2007, 2007; Kazumasa Nagai, Japanische Plakate – heute, 2006; Takuya Onuki, Laforet Harajuku, 2001; Yasuhiro Sawada, Kosaka Giken Co., Ltd. , 2004.








