C’era la vecchia Susan dalle gote rosse, il piccolo Eric con il suo cappello blu, ma anche Philip tutto barba e capelli, e non mancava certo Alfred con tanto di baffoni biondi né la bella e giovane Anita…
Forse i nomi non dicono granché ma i loro volti racconterebbero molto di più, soprattutto a chi, tra gli ’80 e i ’90 ha passato ore a riconoscerli nel celebre gioco…indovinato di cosa si tratta?
Proprio tredici dei personaggi di Indovina chi?, sono diventati i protagonisti di una serie di ritratti dove i volti che appaiono sulle figurine del gioco sono stati ingranditi n volte fino a portarli a dimensioni reali.
Questo lavoro da laboratorio fa emergere dal microscopio-fotografico dell’autore risultati inaspettati.
Le figurine prendono vita e suggeriscono, a chi ne ha voglia e fantasia, storie su loro stessi, diventando veri personaggi (in cerca di autore mi verrebbe da dire…) e trasformando l’indovina chi in indovina chi è.
Vengono svelate le imperfezioni della stampa tipografica che creano delicati fuori-registro tra i segni del disegno e le campiture di colore trasformate in disomogenee retinature puntinate. Questa attenzione verso i “segreti” della stampa rivela una microscopica bellezza tanto involontaria quanto vibrante. Si scrutano le guance di Susan come si farebbe con un le venature di un legno pregiato o di un marmo antico.
È proprio qui la differenza rispetto ai lavori Pop di Roy Lichtenstein a cui il primo pensiero è doveroso se non spontaneo: se l’ingrandimento dei fumetti li porta, attraverso il processo di astrazione dei segni, alla condizione di opera d’arte, con un messaggio diretto il cui mezzo e destinatario è la società, il lavoro di Matteo ha il rigore e la precisione di un ricercatore che con la sua indagine foto-grafica è desideroso più di dare vita a personaggi stampati che di denunciare i giocatori di Indovina chi. Un novello Geppetto che ritrova figure perse nella memoria d’infanzia proponendole da...grandi!
Matteo Cremonini nasce ad Alessandria, si sposta a Milano, passa per Londra e ritorna a Milano. Girando il mondo. Ed ora è pronto per gestire il suo nuovo studio/galleria dividendosi tra i suoi lavori di fotografo pubblicitario e la sua passione per l’arte e la fotografia. Gli piace usare le foto per arredare spazi e luoghi, attraverso la ricerca e lo sviluppo di progetti su misura.
Info e contatti
STUDIO 5
Via S. Eusebio, 26
Milano
Lunedì/venerdì
10.00/13.00 - 14.30/18.30
Possibilità di apertura nel week end su appuntamento.
Confermare via mail per sicurezza.
matteo@cremonini.fastwebnet.it
