Un’ambientazione sviluppata su due piani che invita a scoprire, toccare, esplorare il mondo Alias dalle origini ad oggi. L’allestimento, ideato da Renato Stauffacher , richiama con coerenza i valori dell’azienda: leggerezza, tecnologia e innovazione. Uno spazio astratto e al tempo stesso multisensoriale. Alcuni dei pezzi icona Alias galleggiano nel vuoto e catturano l’attenzione. Attorno a ciascun progetto, elementi scenici essenziali ne evocano le peculiarità: il visitatore è invitato ad una nuova, sorprendente lettura del prodotto.
Protagonista la “Spaghetti Chair”, disegnata da Giandomenico Belotti e prima, fra i progetti Alias, ad entrare nella collezione del MoMa di New York. Una avvolgente cascata di lunghissimi tondini in PVC colorati circonda la sedia, richiamando giocosamente l’inconfondibile tessitura di schienale e seduta.
Addentrandosi in una magica foresta di alberi stilizzati, il pubblico potrà incontrare da vicino altri progetti chiave dell’azienda, come le sedute “Frame” di Alberto Meda, uniche per versatilità e innovazione dei materiali, e “laleggera”, pluripremiata seduta ideata da Riccardo Blumer e Compasso d’Oro 1998.
