Il progetto, che ha visto la realizzazione di una biblioteca, una ludoteca e un auditorium, si è mosso sul duplice binario, tra l’esterno e l’interno, tra il suo essere introverso e apparentemente neutro con il luogo e la sua estroversione interna fatta di sequenze spaziali, percezioni prospettiche, piani cromatici e metamorfosi notturne. Il tutto suggellato dalla dimensione poetica del sistema distributivo esterno “avvolto” dalle filastrocche di Gianni Rodari, punteggiate dall’opera d’arte di Danilo Trogu che ancora una volta, dopo il Palazzo del Ghiaccio di Milano, riesce, con una sovrapposizione attenta e delicata, a metterne in risalto la dimensione magica e onirica.
La strategia progettuale è stata sviluppata con l’intenzione di rendere evidente con il nuovo uso l’impianto “quadrato” a villa, eliminando completamente il sistema distributivo dal profilo interno del manufatto storico e di rendere continuo il rapporto dello spazio interno della biblioteca al piano terra con lo spazio pubblico esterno, realizzando una nuova gradinata che ne permette un uso più dinamico e coerente con il giardino.
A new children's cultural centre was opened on Saturday December 13 in the ex-Villa Sottanis at Casarza Ligure, designed by architects from the practice 5+1AA. Caught between memories and the future, the real and the imaginary, Villa Sottanis offers an opportunity to give a city an identity through the retrieval of a place and the rediscovery of the significance of public building.
The project, that has included the creation of a library, games area and auditorium, moves along two tracks, the exterior and interior, an introverted and seemingly neutral outward appearance combined with an extrovert interior made up of spatial sequences, perspectives, areas of colour and nocturnal metamorphoses. The whole thing sealed by the poetic dimension of the external circulation system “wrapped” in rhymes by Gianni Rodari, punctuated by the work of art by Danilo Trogu who once again, after the Palazzo del Ghiaccio in Milan, manages to project a magical and dreamlike dimension through the use of careful and delicate layering.
The design concept has been developed with the intention of making evident through the new use the villa's “square” layout, eliminating completely the circulation system on the inside of the historic building and creating a continuous relationship between the internal space of the library at ground floor and the external public area, making new steps that allow for a more dynamic and coherent connection with the garden.
Photos Ernesta Caviola
