Fino al 15 gennaio sarà esposto il padiglione di Graham eccezionalmente realizzato per lo spazio interno, lungo e stretto, della galleria: una struttura praticabile in vetro riflettente e acciaio dalla forma che ricorda quella di una foglia o di un altro organismo organico.
Graham ha iniziato la ricerca sui padiglioni a partire dagli anni ’80, gli anni in cui le metropoli americane si popolano di grattacieli dai vetri specchianti sui quali si riflette l’immagine della realtà esterna, ma attraverso i quali è impossibile intravedere la vita che vi si svolge all’interno. Questo discorso gli è funzionale per indagare la complessa relazione esistente tra opera d’arte e pubblico, i padiglioni da lui realizzati infatti sono in grado di coinvolgere lo spettatore e il contesto in modo interattivo svelando lo spazio circostante attraverso un filtro che in parte riflette e in parte scopre. Giulia Guzzini
Francesca MInini, Via Massimiano 25, Milano
Martedì-sabato, h 11-19.30
