Le premesse sono affascinanti anche per chi la montagna la soffre. La Capsula Alpina è una vera “stanza tutta per sé”: con un diametro di otto metri (a proposito, da che parte si entra?) sembra un’astronave catapultata dallo spazio. Si mimetizza nel paesaggio e appare sospesa sulla neve grazie a un campo elettromagnetico. Basta spegnere il cellulare e, di fatto, ci si è regalati una pausa dal mondo.
Del resto, ne è autore Ross Lovegrove: designer futuribile, ma con un occhio anche alla sostenibilità. La Capsula Alpina sarà, infatti, completamente autonoma dal punto di vista energetico e alimentata da “power-plants”: strutture a ombrello, dotate di pannelli solari e di una mini turbina eolica verticale.
Completamente sedotti da questa bolla argentea, che consente ai suoi utenti di ammirare le creste circostanti in qualsiasi condizione, di sicuro saremo di ritorno nel 2010. Laura Bossi
