C’è l’eco del Moderno milanese nelle boiseries di questo appartamento appena ristrutturato

New Landscapes realizza un progetto rispettoso e audace, dove la rievocazione dell’architettura milanese degli anni della Ricostruzione convive con le esigenze spaziali della vita contemporanea.

Nel contesto di una casa di cortina primi '50 in centro Milano, lo studio New Landscapes ha compiuto un raffinato lavoro di ristrutturazione, dentro un appartamento tipico degli anni della grande Ricostruzione. Questo lavoro infatti si è basato sul rievocare puntualmente quella volontà di radicamento nel territorio, ma anche di ricerca della più moderna espressione di italianità, che già con l’immediato secondo Dopoguerra erano vivissimi.

Dietro il disegno di una pianta apparentemente ordinaria si svolge in realtà un sapiente gioco di sequenze spaziali che si anima specialmente nel fronte delle zone giorno, dove un sistema complesso di boiseries e arredi fissi fa da fondale prima al soggiorno, poi alla sala da pranzo, e infine allo studio. Si crea un labirintico sistema di librerie e armadiature, costantemente punteggiate da fenditure, studiate ad hoc per diventare piccole nicchie porta oggetti, per accogliere i punti luce – trasformati in vere e proprie lanterne luminose inglobate all’interno dell’apparecchiatura lignea – o, come essenziali sottrazioni di uno o più moduli, per lasciar fluire la luce naturale in tutto l’appartamento.

New Landscapes, Appartamento milanese, Milano, Italia, 2023. Foto Luca Bosco, Davide Pagliarini.

Ad accentuare la continuità dei flussi spaziali sono proprio le porte che separano i diversi ambienti, ognuna diversa dall’altra e spesso arricchite da importanti sopraluce. Indipendentemente dalla loro matericità più o meno accentuata, non sono mai davvero concepite come chiusure, quanto piuttosto come punti di contatto e dilatazione di uno spazio verso l’altro, sofisticate interpretazioni del limen domestico.

Le zone notte, sul fronte opposto dell’appartamento, conservano al contrario una forte dimensione di riservatezza, estremizzata dalla presenza oggi quasi anacronistica del corridoio, che in questo caso ritrova la dignità di vera infrastruttura della casa, garante di privacy e intimità, ma ugualmente partecipe di quel gioco di micro aperture, funzionali o luminose, che sono rintracciabili ovunque negli ambienti diurni e pubblici.

Un progetto, dunque, dove l’unitarietà che guida le scelte spaziali è leggibile proprio nella loro estrema varietà, e dove lo spazio stesso è costantemente soggetto a dinamismo e sorpresa.

Ultimi articoli di Interni

Altri articoli di Domus

China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram