La cittadina di Riehen, vicino a Basilea, è tra tante cose, anche l'indirizzo della celebre Fondation Beyeler disegnata da Renzo Piano. In uno dei suoi verdeggianti quartieri, Pfaffenloh, un’abitazione risalente al 1913 è stata ristrutturata dallo studio di progettazione Wallimann Reichen, ridistribuendo lo spazio al piano terra – occupato in origine da sala da pranzo e cucina – attraverso una strategica apertura a parete, espediente utile ad avere continuità spaziale tra gli ambienti e una fruizione ottimale.
Le stanze risultano adesso interconnesse e gli interni comunicano un carattere minimal, dove a prevalere sono il dialogo tra i diversi luoghi della casa, e il loro aprirsi, attraverso ampie finestre, su un rigoglioso giardino alberato a sud.
Nell’appartamento, vecchio e nuovo si fondono, talvolta facendo emergere gli elementi originali quali i muri di mattoni, le cementine a pavimento e una visibile trave di legno che attraversa gli ambienti, valorizzati dagli architetti attraverso un accurato lavoro di recupero.
Lo spazio risulta equilibrato, tra pareti verniciate di bianco e l’utilizzo di cromie tenui – tra le quali il verde salvia – che ritroviamo anche nelle piastrelle, e di materiali naturali come il legno.