La casa progettata da Carlo Ratti Associati e Italo Rota nella campagna fuori Parma vuole abbattere i confini tra naturale e artificiale. The Greenary, fusione di green e granary – verde e granaio –, è un’ex fattoria trasformata in una residenza luminosa per il CEO di Mutti.  Sviluppata attorno a un albero di 10 metri, la casa si caratterizza per la fusione di tratti originali (i mattoni forati a vista, che danno forma a un pattern evocativo di luce e ombra, sono un esempio) e aggiunte contemporanee. Un volume di tre piani, che ospita la zona living, si caratterizza per la facciata completamente vetrata e un soffitto a falda, ma anche per gli spazi su più livelli visivamente interconnessi.  Questo spazio, fulcro del progetto, si distingue anche per la presenza di una scala metallica in corten che invita ai piani intermedi, da cui è possibile osservare il paesaggio. Nel vecchio granaio è stata installata una zona lavoro completata da una rete elastica a soffitto, dove è possibile sedersi.