Ripensare i rituali della vita quotidiana, dare più spazio ai momenti collettivi e privilegiare la vista verso la valle massimizzando la luce naturale: sono questi gli obiettivi che si pone il progetto dello studio Nenmar per la ristrutturazione di un attico a Celerina, un piccolo villaggio vicino a St. Moritz, in Svizzera.

A questo proposito sono stati eseguiti una serie di piccoli accorgimenti architettonici, capaci però di cambiare il volto dell’unità residenziale. Prima operazione è l’allontanamento della cucina esistente dalla facciata principale, che consente di liberare uno spazio prioritario e la vista principale. Con lo spostamento della cucina, gli architetti delineano l’ingresso e creano un’area giorno indivisa e aperta, valorizzando anche la sua sezione particolare, che va dai 1,6 ai 4 metri di altezza.

Avvolgere quasi completamente l’abitazione – pavimenti, rivestimenti delle pareti, porte e arredi – con legno di rovere è senza dubbio la scelta progettuale che più determina il carattere dell’intervento: il legno copre le potenziali incongruenze, funge da elemento unificante, offre una sensazione di calore, crea un ambiente acusticamente “confortevole” e ha una bassa conducibilità termica. Il materiale è stato ricavato da un vecchio fienile in fase di smantellamento, e riportato alla sua finitura originale. In pietra di Matraia sono invece i due lavandini e una panca del bagno, ricavati da un blocco di scarto.

Ultimo materiale che definisce la natura del progetto è l’intonaco a base di calce. Questi tre semplice ingredienti determinano il progetto in tutte le sue parti adattandosi alle necessità del cliente e alle potenzialità dell’area.