Un centro di salute mentale nasce sulle ceneri di una vecchia industria

La bellezza dello spazio pubblico come sinonimo di cura. Mias Architects converte tre edifici industriali in un centro contro le tossicodipendenze  modulando spazi di incontro e angoli privati e utilizzando la luce come metafora di guarigione.

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Tre edifici industriali attigui ubicati nel centro di Calella, in provincia di Barcellona, trovano una nuova destinazione d’uso attraverso la conversione a centro di salute mentale destinato alla cura delle tossicodipendenze. Il progetto, firmato dallo studio di architettura MIAS, si distingue per l’integrazione tra elementi strutturali originari datati l'inizio del secolo scorso e l’utilizzo negli spazi interni di prefabbricati in cemento che incorporano ampie superfici vetrate.

Riportati ad un unico volume previa demolizione dei muri divisori, i fabbricati vengono riorganizzati attraverso la distribuzione delle sale per le consultazioni intorno a due corridoi paralleli che si ritrovano sui due piani della struttura. L’apertura di lucernai sul tetto e nel vano scale si riallaccia all’uso delle porte vetrate e rende ricorrente e metaforico il tema della finestra e della luce. Il gioco di rimando tra diversi materiali e l’inserimento di piccole note decorative, quali i tappeti realizzati con le cementine, superano l’austerità dello stretto linguaggio industriale conferendo una nota di informale e gioiosa positività.

  • Calella
  • Centro di salute mentale
  • MIAS Architects
  • 880 mq
  • 2019

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