“Invece di dare tre gradi di libertà, ne volevo sei, ma sempre con un movimento controbilanciato, completamente libero e solo il minimo di frizione per garantire la stabilità delle posizioni assunte. Così ho disegnato sei giunti a rotazione libera, che si muovono a 360 gradi; senza cavi, con connettori elettrici nascosti al loro interno, impiegando la tecnologia delle cerniere dei laptop computer che disegno da 25 anni”. Così Richard Sapper raccontava a Domus la sua Halley, progetto con cui tornava nel mondo delle lampade nel 2005, a trent’anni da un blockbuster come la Tizio.
I 20 anni di Halley, la lampada di Richard Sapper pioniera dei Led
Una campagna fotografica di Mattia Balsamini celebra due decenni di una lampada che ha il nome e la natura di una cometa, nata per integrare una tecnologia nascente con la massima libertà di movimento.
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
Foto Mattia Balsamini
courtesy Stilnovo
courtesy Stilnovo
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courtesy Stilnovo
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- Giovanni Comoglio
- 11 marzo 2025
Ancora una volta nella carriera del designer tedesco, un concentrato di tecnologia e di nuovi comportamenti per i quali progettare: la Halley – anche nel suo nome – era pensata come una cometa che descrive orbite, partiva dall’abbracciare la tecnologia LED allora agli inizi, e per questo integrava componenti come un vero e proprio radiatore per il raffreddamento dei 16 chip illuminanti.
Oggi Halley, prodotta da Stilnovo, celebra i suoi 20 anni: la tecnologia è evoluta, quindi si è potuta liberare del radiatore collocato nella “coda”, sostituendolo con un dimmer di prossimità che permette di accendere e regolare la luce avvicinando la mano; ma la molteplicità dei movimenti alla base del concept resta la stessa, ed è quella celebrata nella nuova campagna fotografica di Mattia Balsamini, curata dagli art director Russo Sgarbossa. Cromie siderali, scie, contrasti che enfatizzano il dialogo di luce e oscurità raccontano un oggetto che è una piccola macchina spaziale, trasversale nel suo adattarsi a tutti gli spazi della vita umana, che siano abitativi o di lavoro, perché è dalla gestualità pura che nasce la sua forma.
schizzo di dettaglio di Richard Sapper
Richard Sapper, Halley
Richard Sapper, Halley
Richard Sapper, ritratto