Il Monolith di Nocs Design è una linea di altoparlanti wireless che “trascende la tipica elettronica di consumo”, confida a Domus il fondatore dello studio e designer Daniele Alm. “Sono più simili a sculture o mobili, costruiti per durare ed essere apprezzati, non smaltiti. Una delle grandi sfide del settore è la cultura dell'usa e getta. Ecco perché assembliamo i nostri diffusori con viti anziché con colla; sono progettati per essere riparabili. Credo in un numero ridotto di oggetti ben fatti e che il design stesso diventi la firma o la dichiarazione, qualcosa di molto più significativo di un logo”.
Monolith x Aluminum misura 348 x 230 x 57 mm e ha un peso di 4 kg. È il frutto di una lavorazione cnc su un singolo blocco di alluminio, poi sabbiato e anodizzato brillante o nero. Insomma, “progettato appositamente per resistere a viaggi e spostamenti, per durare nel tempo e per essere versatile”. Il design può ricordare i monitor da palco, ma con un linguaggio più elegante ed essenziale. “Per me il minimalismo è lasciare che il design parli da solo”, sottolinea Alm.
Recentemente Alm ha collaborato con Julius Juul, il direttore creativo di Heliot Emil, l’etichetta streetwear danese costantemente nei radar dell’haute couture più spregiudicata. Il risultato si chiama Heliot Emil x Monolith, una versione dello speaker in serie limitata e totalmente realizzata in acciaio da 3 mm di spessore - ci vogliono quattro settimane di lavorazione. “Julius ha un occhio incredibile per i dettagli e un approccio senza compromessi alla perfezione - onestamente, lo porta a un altro livello; apprezzo molto la fusione di idee e prospettive provenienti da settori diversi”, ammette Alm.
La configurazione hardware di questo modello è leggermente diversa rispetto all’unità in alluminio, ma a parte i 28 kg di peso e le dimensioni di 550 x 380 x 180 mm, secondo il fondatore di Nocs Design l’universo di appartenenza è il medesimo. “Il materiale non dovrebbe mai alterare l'esperienza musicale. Quando accordiamo i diffusori, puntiamo a una colorazione minima per rimanere fedeli al nostro suono caratteristico, indipendentemente dai materiali”.
Sono più simili a sculture o mobili, costruiti per durare ed essere apprezzati, non smaltiti.
Daniele Alm
Altro piano è quello della visione dove la dimensione materica abbinata al design può attirare l’attenzione oppure mimetizzarsi nell’ambiente grazie alla luce, portare i segni del tempo oppure resistervi. “È questo equilibrio tra presenza e sottigliezza che mi spinge a progettare questi pezzi. E alla fine, la libertà di creare in questo modo è ciò che rende tutte quelle ore (di dedizione) veramente valide”, conclude Alm.