Dopo la 500 Jolly Icon-e e la mitica Panda 4x4 – entrambe full electric – un altro modello iconico della storia automobilistica italiana è stato reinterpretato da Garage Italia.

Questa volta a beneficiare di un restauro integrale non conservativo e su misura, è stata la splendida Alfa Romeo Duetto Spider di quarta – e purtroppo ultima – serie: una celebrazione contemporanea di un’estetica senza tempo che strizza l’occhio al futuro prossimo.

Il progetto è stato prima concepito a livello di render durante il lockdown e ha preso successivamente forma su un’esemplare reale di Duetto immatricolato nel 1992.

Dal punto di vista stilistico, la customizzazione si è avvalsa della collaborazione di partner rinomati, simbolo dell’eccellenza Made in Italy e, se da un lato Poltrona Frau ha fornito la morbida pelle Frau Luxury dai toni arancio che avvolger sedili e pannellature interne, dall’altro R-M si è occupata della livrea verde acqua che ha “vestito” la carrozzeria. Quest’ultima, interamente alleggerita e ribattuta a regola d’arte. è stata arricchita a livello di paratia e panca posteriore da una modanatura in legno concepita e realizzata da D-Tales. Last but not least, l’intero sistema audio è stato riprogettato ad hoc per garantire un’offerta sonora unica nel suo genere e rendere l’esperienza di guida ancora più coinvolgente.

La trasformazione non è stata però solo estetica, oltre alla forma c’è dell’innovativa sostanza e la rivisitazione della meccanica si è spinta fino all’ibridizzazione del 4 cilindri due litri a iniezione.

La Spider Duetto Hybrid vanta infatti un esclusivo sistema KERS – Kinetic Energy Recovery System – fornito dalla siciliana Newtron con due cicli complementari di funzionamento. In fase di frenata, il motogeneratore funge da alternatore trasformando l’energia cinetica in energia elettrica che viene immagazzinata nelle batterie al litio; durante l’accelerazione, le batterie rilasciano la carica elettrica accumulata fornendo un boost di potenza al propulsore termico. Il cambio non ha subito modifiche e resta il classico manuale a cinque rapporti marce; lo stesso vale per la trazione, naturalmente posteriore.