Lo studio di design Nendo ha recentemente lavorato sulla progettazione, o meglio sulla personalizzazione, di una nave per la pesca al tonno. La richiesta principale era quella di rendere questo luogo di lavoro più confortevole e accogliente. Gli equipaggi di queste imbarcazioni restano isolati in pieno mare per interi mesi, in condizioni che generano stress fisico e mentale alla maggior parte dei membri, soprattutto nei più giovani.
La nave da pesca disegnata da Nendo sembra un hotel
Un design geometrico e confortevole è lo strumento chiave utilizzato dallo studio giapponese.
Foto Akihiro Yoshida
Foto Akihiro Yoshida
Foto Akihiro Yoshida
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Foto Takumi Ota.
Sketch Nendo
Sketch Nendo
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- Romina Totaro
- 27 aprile 2020
- nave da pesca
- 2020
La grafica ha un ruolo fondamentale nel lavoro pensato per esterni e interni dell’imbarcazione. Gli strumenti utilizzati per caratterizzare la nave sono pattern geometrici composti dalla ripetizione di linee e forme circolati, disegni ispirati da una decostruzione del logo dell’azienda cliente, la Usufuku Honten.
L’idea cardine ha preso spunto dalle evidenti difficoltà dell’equipaggio a restare così a lungo in un contesto a loro così estraneo per natura. Da qui, dunque, la ripetizione ossessiva di linee e geometrie che dovrebbero riportare a mente la vita sulla terra ferma - la linearità degli edifici, porte, smartphone.
Per rendere ulteriormente confortevoli gli spazi del vassello, oltre alla presenza non scontata del Wi-Fi, sono state incrementate l’area personale per persona e l’altezza degli spazi interni.
- Shofukumaru
- Nendo
- NOMURA Co., Ltd., hnm
- Usufuku Honten
- 2020