Generalmente, la funzione più ovvia che viene in mente se si pensa a una panchina è quella di fornire una seduta su cui rilassarsi, dove aspettare un amico o da cui contemplare un panorama. Considerata più come un elemento di transizione nello spazio pubblico che come vero e proprio landmark di cui ricordarsi, l'umile panchina è spesso trascurata. Eppure, grazie alla loro seduta orizzontale che mette persone diverse sullo stesso livello, le panchine possono diventare punti di ritrovo popolari, simboli di solidarietà e convivialità, ma anche strumenti per aspiranti società egualitarie e anti-gerarchiche. Negli ultimi anni sono state rivalutate da designer e architetti internazionali che le hanno trasformate in elementi chiave con cui decorare e arricchire il paesaggio urbano attraverso soluzioni politically correct, scultoree, giocose e protettive.