Gallery S O, a Londra, presenta “As Above, So Below”, una personale dell’artista scozzese Kathleen Reilly, poetessa, orafa e artista concettuale insieme. Si tratta di una serie di lavori che combinano messaggi poetici e oggetti concreti di uso quotidiano con arguzia e umorismo. Il risultato, non molto dissimile dagli esperimenti artistici sul linguaggio degli anni Settanta della Transavanguardia italiana, ad esempio, consiste in giustapposizioni sottili dove l’oggetto, a seconda del testo applicato e di come viene comunicato, assume un nuovo significato.
“Dove egg” è una saponetta a forma di uovo, sarà quindi un uovo di colomba o il sapone del famoso marchio? Una goccia di whisky, se racchiusa in un involucro di vetro, diventa l’ultimo ricordo del nonno; un ciondolo di cracker con incisa la scritta “Life vest under your seat”, quella che vediamo sempre sul sedile di fronte a noi in aereo, ci ricorda la caducità/friabilità della vita umana. Un coltello d’oro in bilico, perfettamente bilanciato, parla invece di equilibrio e di possibilità: basterebbe così poco, infatti, a farlo pendere da una parte piuttosto che dall’altra.
Reilly rilegge il luogo comune in termini di libere associazioni personali o di giochi concettuali servendosi di una vasta gamma di processi tecnici e industriali, tra cui l’elettrofornatura, lo stampaggio e la fustellatura, con particolare attenzione alle proprietà del materiale e alla sua composizione chimica.